Ambiente. Il comunicato del garante del verde, del suolo e degli alberi

Ambiente. Il comunicato del garante del verde, del suolo e degli alberi

Milano, 5 dicembre 2024 - Il 5 dicembre si celebra la Giornata mondiale del Suolo, una ricorrenza che richiama l’attenzione sull’importanza di questa fondamentale risorsa naturale. Il suolo rappresenta un sistema complesso, soprattutto nel suo strato più superficiale. Esso è un habitat che ospita la più elevata biodiversità sul pianeta, che sostiene la crescita dei vegetali e in ultima analisi costituisce la base della nostra sicurezza alimentare. Il suolo fornisce inoltre servizi ecosistemici essenziali per mitigare gli effetti del cambiamento climatico negli ambienti fortemente antropizzati come il filtraggio e il drenaggio delle acque, la regolazione del microclima e il sequestro di anidride carbonica.
 
Come Garanti del Verde, del Suolo e degli Alberi del Comune di Milano, desideriamo sottolineare il nostro impegno nella difesa e nella promozione di politiche urbane e di governo del territorio a tutela del suolo, nel quadro generale della redazione del Piano del Verde cittadino e metropolitano. Rinnoviamo perciò l’appello per politiche locali lungimiranti, che adottino l’obiettivo di un consumo netto pari a zero, a partire da una valutazione del suolo nel suo ‘stato di fatto’ e non come effetto di un pregresso ‘stato giuridico’. In assenza di una legge nazionale sul tema del consumo del suolo (il cui disegno di legge “Rigenerazione urbana e uso sostenibile del suolo”, depositato a febbraio di questo anno, risulta ad oggi ancora fermo in Parlamento), promuoviamo la valorizzazione e tutela di ogni area ancora libera da coperture artificiali e la rinaturalizzazione dei suoli impermeabilizzati, laddove la funzione artigianale e industriale sia stata dismessa. Proteggere questa risorsa significa investire in un modello di città che sappia adattarsi alle sfide poste dal cambiamento climatico, quali le alluvioni e le isole di calore urbane, e riconoscere il contributo che il suolo apporta agli equilibri ambientali e alla qualità della vita urbana. Cogliamo inoltre l’occasione per condividere il lavoro svolto dall’organo Garante negli ultimi mesi, approfondendo il tema dei fondi PNRR destinati alle città metropolitane per progetti di forestazione urbana. 
 
Fra le finalità del progetto, al quale il Comune di Milano ha partecipato con successo, vi è anche la riduzione del consumo di suolo e il ripristino dei suoli utili, unitamente alla tutela e valorizzazione della naturalità diffusa, della biodiversità e dei processi ecologici legati ad ecosistemi pienamente funzionali e resilienti. Inoltre, si impone di contribuire alla riduzione dell’inquinamento atmosferico e alla rimozione del particolato nelle aree metropolitane, aiutando così a proteggere la salute umana. Il progetto si pone come obbiettivo anche quello di contribuire a ridurre le procedure di infrazione della qualità dell’aria, a recuperare i paesaggi antropizzati valorizzando le periferie e le connessioni ecologiche con le aree interne rurali e il sistema delle aree protette. Partendo da questi propositi sono state individuate tre aree che rispettassero delle superfici minime definite dal bando, all’interno del territorio del Comune di Milano. Nella prima area, di superficie pari a 2 ettari, che si trova in via Lampedusa (Municipio 5) verranno piantati 2020 alberi di specie autoctone che rispondono alla vegetazione naturale potenziale di questi ambienti. Nella seconda e nella terza area verranno piantate rispettivamente 1022 e 1021 alberi con la stessa logica della prima area presentata. Il Garante a tal proposito accoglie con favore il lavoro svolto all’Amministrazione Comunale per il reperimento delle aree citate e auspica inoltre che, in concerto con Città Metropolitana, faccia il possibile per estendere tali interventi ad un maggior numero di aree, considerando ad esempio le fasce verdi connesse alle grandi infrastrutture stradali, dove l’effetto di abbattimento degli inquinanti atmosferici in particolare sarebbe determinante per la qualità dell’aria. 
 
Sosteniamo infine anche le recenti intitolazioni dei viali interni ai Giardini Montanelli alle scienziate M. Hack, L. Bassi e D. Fossey, così come il lavoro svolto attraverso la toponomastica femminile. Riteniamo importante sottolineare il valore storico e simbolico di queste iniziative pubbliche, che marcano un passaggio storico-culturale.

 

Aggiornato il: 05/12/2024