Ambiente. Negozi a porte chiuse per ridurre consumi ed emissioni. Confimprese lancia il progetto 'Siamo aperti al risparmio energetico' patrocinato dal Comune
Ambiente. Negozi a porte chiuse per ridurre consumi ed emissioni. Confimprese lancia il progetto 'Siamo aperti al risparmio energetico' patrocinato dal Comune
Grandi: “Iniziativa che promuove la cultura della sostenibilità tra operatori commerciali e consumatori”
Milano, 24 febbraio 2024 - Porte dei negozi chiuse per ridurre i consumi energetici e contenere le emissioni. È questo l’obiettivo del progetto ‘Siamo aperti al risparmio energetico’ dell’Associazione ‘Confimprese - Le imprese del commercio moderno’, rivolto a tutte le aziende associate e patrocinato dal Comune di Milano.
L’iniziativa prevede di tenere chiuse le porte dei negozi per promuovere il risparmio energetico, esponendo specifiche vetrofanie che indicano l’obiettivo del progetto ai consumatori e alle consumatrici.
La campagna, che durerà per tutto il 2024, ha già raccolto numerose adesioni e mira a coinvolgere tutte le 450 imprese associate.
La prima edizione, lanciata nel 2022, era stata patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica; il lancio della nuova edizione è stato ufficializzato a Palazzo Marino alla presenza dell’Assessora all’Ambiente e Verde Elena Grandi e del Presidente di Confimprese Mario Resca.
“Chiudere la porta dei negozi è una buona pratica, che dovrebbe essere sempre più diffusa e condivisa, - dichiara Elena Grandi, Assessore all’Ambiente e Verde – ma che da anni è invece al centro di un dibattito acceso e controverso. Dobbiamo consumare meno energia e ridurre le nostre emissioni, cosa in evidente contrasto con la consuetudine di mantenere le porte aperte dei negozi. Ringrazio Confimprese per avere dato vita a questa iniziativa bella e virtuosa che siamo certi diventerà virale fino a coinvolgere tutti i negozi e i loro clienti. Ridurre i consumi energetici vuol dire contribuire a ridurre le emissioni, tema drammaticamente attuale, più che mai in questi giorni di continui superamenti dei livelli di polveri sottili. L'aria delle nostre città deve diventare più pulita e più sana, ma per ottenere questo risultato dovremo raccontare, coinvolgere, spiegare che ogni azione, anche questa solo in apparenza marginale, sarà fondamentale per il futuro dei nostri figli”.
Aggiornato il: 26/02/2024