Anagrafe. Donazione organi e tessuti, assessora Romani: "puntiamo a far conoscere questa possibilità, un sì equivale ad una vita in più"

Anagrafe. Donazione organi e tessuti, assessora Romani: "puntiamo a far conoscere questa possibilità, un sì equivale ad una vita in più"

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Milano, 18 agosto 2024 – Dal 2012 le sedi anagrafiche dei Comuni sono punti di raccolta e registrazione delle dichiarazioni di volontà in merito alla donazione di organi e tessuti.   
La legge prevede di potersi esprimere su questo con una semplice dichiarazione al momento del rilascio o del rinnovo del documento d’identità. Per questo, a tutte e tutti i cittadini maggiorenni, in occasione del rilascio o del rinnovo del documento, grazie all’attivazione del progetto “Una scelta in Comune”, è offerta la possibilità di esprimere il proprio “consenso”, “rifiuto” o “non mi esprimo” alla donazione.  
La manifestazione del consenso o del diniego costituisce una facoltà e non un obbligo per il cittadino o la cittadina che potrà comunque, in qualsiasi momento, cambiare idea sulla scelta fatta; sarà ritenuta valida, sempre, l'ultima dichiarazione resa in ordine di tempo, secondo le modalità previste.
    
A Milano, dal 2012 ad oggi, su 428.044 cittadine e cittadini che si sono espressi al momento del rilascio del documento d’identità, il 74,9% pari a 320.506 ha detto sì.
In Italia, il totale delle dichiarazioni ammonta a 20.090.726 (di cui 3.881.975 in Lombardia) e la percentuale di consensi registrati nei Comuni è del 68,1%, pari a 12,5 milioni di cittadini e cittadine.   
  
“Spesso i no – afferma l’assessora ai Servizi civici e generali Gaia Romani – dipendono da una mancanza di adeguata informazione resa al cittadino. In tanti, venendo a fare il documento d’identità, sono presi alla sprovvista, ecco perché crediamo sia fondamentale puntare su campagne sempre più incisive per la cittadinanza. Scegliere di donare organi e tessuti è un gesto di altruismo e generosità, alla base del quale vi è una decisione ponderata e soprattutto consapevole. Un sì è una vita in più”.   
 
L’istituto di ricerca YouGov, nel mese di luglio, su richiesta del Comune di Milano ha effettuato una survey sulla popolazione lombarda per valutare l’esperienza del cittadino presso le sedi anagrafiche rispetto alla richiesta di esprimersi sulla donazione di organi e tessuti. Il 20% del campione intervistato ha dichiarato di non essere al corrente della domanda, mentre il 30% afferma di essere a conoscenza di dover effettuare questa scelta ma di non averla ancora fatta. Poco meno della metà (il 49%) ne è consapevole e ha già fatto la sua scelta al momento del rinnovo o rilascio della carta di identità.   
  
Nell’ottica di una maggiore sensibilizzazione, il Comune di Milano è impegnato a diffondere la campagna del Centro Nazionale Trapianti (per conto del Ministero della Salute) e dell’Associazione Aido tramite roll-up e affissioni nelle bacheche delle anagrafi, con una e-mail nella fase di prenotazione e promemoria scadenza carta di identità elettronica (CIE), per mezzo di video proiettati nei monitor del salone dell’Anagrafe di via Larga e attraverso messaggi veicolati con la newsletter Informami e sulle pagine social dell’Amministrazione.
 

Aggiornato il: 18/08/2024