Call Tech Action 2024. Presentata a Palazzo Marino la seconda edizione del più importante evento italiano nei settori Fintech, Insurtech e Proptech
Call Tech Action 2024. Presentata a Palazzo Marino la seconda edizione del più importante evento italiano nei settori Fintech, Insurtech e Proptech
Milano, 12 novembre 2024 - Si è tenuta oggi la conferenza stampa di lancio di Call Tech Action 2024, il più importante evento italiano dedicato all’innovazione, formazione e lavoro nei settori del Fintech, Insurtech e Proptech.
Promosso da Assofintech, Italian Insurtech Association (IIA), Italian Proptech Network (IPN), Innovation and Corporate Entrepreneurship (ICE) SDA Bocconi, Politecnico di Milano School of Management (SOM), Luiss Guido Carli e Zest, con il patrocinio del Comune di Milano, l’evento si terrà dal 18 al 22 novembre in diverse location della città, per raccontare come la tecnologia, oggi in particolare l’intelligenza artificiale, stiano trasformando il futuro della finanza, delle assicurazioni e del mercato immobiliare.
Alla conferenza stampa sono intervenuti, con Alessia Cappello, assessora allo Sviluppo Economico e alle Politiche del Lavoro, e Layla Pavone, Responsabile Coordinamento Board Innovazione Tecnologica e Trasformazione Digitale del Comune di Milano, i promotori della kermesse, esponenti chiave del panorama Fintech, Insurtech e Proptech in Italia e in Europa: Maurizio Bernardo, Presidente Assofintech; Andrea Ciaramella, Co-Founder Italian Proptech Network (IPN); Gimede Gigante, Direttore Innovation and Corporate Entrepreneurship (ICE) SDA Bocconi; Marco Giorgino, Professore di Istituzioni e mercati finanziari e Direttore scientifico dell'Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano; Simone Ranucci Brandimarte, Presidente e Co-founder Italian Insurtech Association (IIA) e Yolo Group.
“Con la Call Tech Action – ha dichiarato l’assessora Cappello – Milano si pone come punto di riferimento per l’innovazione in Italia, offrendo una piattaforma in grado di mettere a sistema istituzioni, imprese, associazioni e giovani talenti per discutere il futuro delle competenze tecnologiche. In un contesto di continua trasformazione digitale che modifica profondamente i modelli di business e i percorsi lavorativi, la manifestazione mira a ridurre il divario tra formazione e mondo del lavoro. La collaborazione tra pubblico e privato rappresenta una chiave per costruire un ecosistema flessibile, capace di rispondere alle sfide future e di promuovere una crescita inclusiva e sostenibile”.
“La Call Tech Action, alla sua seconda edizione – ha evidenziato Layla Pavone –, è la manifestazione che concretamente sta dimostrando l’importanza del lavoro di un ecosistema costituito da associazioni, università, mondo delle imprese e dell’innovazione. Un contenitore di valore che offrirà, per tre settori trainanti dell’economia, opportunità fondamentali sui temi delle competenze e della formazione, non solo per i giovani, ma per tutta i cittadini digitali di oggi e domani. È una cinque giorni ricca di appuntamenti che offriranno una visione di scenario nazionale e internazionale, unitamente ad una formazione accademica di grande valore sui temi del Fintech, dell’Insurtech e del Proptech”.
Secondo l’European FS Tech Hub dell’ICE SDA Bocconi, dal 2011 a oggi le aziende Fintech in Italia sono passate da 16 a oltre 600, con investimenti in venture capital che hanno raggiunto 41 milioni di euro nel 2024 e il mercato degli asset digitali è proiettato a crescere del 15,38% entro il 2025. Grazie al PNRR e a un fondo di 300 milioni, il settore è al centro della trasformazione digitale del Paese, trainato da pagamenti digitali e neobank.
Numeri importanti anche per il settore Insurtech, dove l’Italian Insurtech Association prevede 1 miliardo di euro di investimenti entro il 2024, con il 78% proveniente dalle compagnie assicurative e una crescente partecipazione di player non assicurativi, come telco e salute. Entro fine anno, circa 50 milioni saranno destinati a soluzioni di Intelligenza Artificiale, cifra che potrebbe salire a 140 milioni entro il 2026.
Il Proptech, invece, secondo un’analisi condotta a gennaio 2024 dall’Italian Proptech Network, conta un 61% di aziende in Italia con sede nel Nord, con Milano che, da sola, ne ospita il 35%. Un settore, anche questo, che continua a crescere con una distribuzione geografica costante.
La settimana dal 18 al 22 novembre sarà ricca di appuntamenti gratuiti che offriranno ai partecipanti l’opportunità di confrontarsi con i protagonisti del settore e di approfondire le basi per una corretta educazione finanziaria, previdenziale e assicurativa. In un contesto in cui le competenze digitali sono sempre più richieste, la Call Tech Action 2024 sarà un polo di formazione per giovani studenti che potranno apprendere in che modo acquisire le competenze richieste dai settori tecnologici emergenti, oltre che un punto d’incontro tra startup e aziende mature in cerca di nuovi talenti.
La cerimonia di apertura, che si terrà presso il Politecnico di Milano (Campus Bovisa) evidenzierà il rapporto tra innovazione e sostenibilità nei mercati bancari e dei capitali, esplorando scenari e strategie per la crescita del Sistema Paese. Tra i main event, il Fintech Future 2024 dove si parlerà di innovazione, AI e sostenibilità, e ancora la Longevity Economy e il FemTech, settori emergenti che offrono soluzioni innovative per l’invecchiamento attivo e per una sanità più inclusiva.
Sarà presentato anche quest’anno l’Italian Proptech Monitor, la mappatura annuale delle realtà Proptech, e ancora l’Italian Insurtech Summit, alla sua quinta edizione, un momento di incontro per innovatori del settore assicurativo, dove si terranno gli IIA Awards, con premi per le migliori startup Insurtech. Saranno, inoltre, discusse ricerche su avatar e reazioni emotive, si esaminerà l’evoluzione dei pagamenti digitali, tra cui il “Buy Now, Pay Later” (BNPL), con un’analisi dei vantaggi e delle sfide in termini di inclusione finanziaria e gestione del rischio, la cybersecurity e l’influenza dell’AI nella neurofinanza.
La manifestazione culminerà nella cerimonia di chiusura del 22 novembre presso SDA Bocconi, un importante momento di network e confronto tra operatori ed esperti del settore. Attraverso diverse tavole rotonde si affronteranno temi cruciali quali formazione, educazione, imprenditorialità e sviluppo delle competenze all'interno dei servizi finanziari innovativi. Verranno inoltre presentati gli ultimi risultati delle ricerche condotte dallo European FS Tech Hub relativamente all'innovazione nel settore finanziario.
L’evento è aperto ad aziende, investitori, professionisti, professori, studenti. Saranno presenti anche partner accademici di prestigio come l’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale (Aixia), il Dipartimento di studi internazionali giuridici e storico-politici dell’Università Statale di Milano e il Centro di ricerca dell’Università Cattolica di Milano (CETIF), a sottolineare l’impegno formativo e di ricerca dell’evento.
“L’obiettivo della Call Tech Action – ha detto Maurizio Bernardo, Presidente Assofintech – è raggiungere i giovani, motivo per cui, nella sua organizzazione, abbiamo lavorato con università milanesi e del centro sud. Per la prima volta decidiamo di invitare il Presidente di Confindustria titolare di istituti privati e sarà presente anche una classe, così come studenti di altre università. Vogliamo, allo stesso tempo, fare informazione e costruire la formazione perché i giovani pensino, anche nella scelta degli studi, a indirizzarsi verso le nuove tecnologie. Il connubio tra il mondo del Fintech e i player della finanza tecnologica applicata dimostra che l’utilizzo dell’intelligenza artificiale è la chiave vincente del successo delle startup e di quello che stiamo già vivendo noi oggi”.
Secondo Andrea Ciaramella, Co-Founder Italian Proptech Network (IPN), “oggi è possibile progettare, costruire, vendere, gestire un edificio o un quartiere con il supporto di soluzioni e prodotti digitali. Questo significa migliorare i processi e dare valore ai dati e alle informazioni che sono causa ed effetto delle attività. Italian Proptech Network è una iniziativa nata per studiare e dare evidenza al fenomeno Proptech in Italia, mettendo insieme l'approccio scientifico della ricerca universitaria e la spinta innovativa delle giovani imprese, start up o scale up, preparate a cogliere la sfida della digitalizzazione e delle possibili applicazioni dell’intelligenza artificiale, in una filiera, quella immobiliare e delle costruzioni, poco incline al cambiamento. In questo contesto Milano può costituire un terreno di sperimentazione molto utile e importante per l’intero Paese”.
“La Cerimonia di chiusura della Call Tech Action, che si terrà presso SDA Bocconi, rappresenta un’occasione unica per rafforzare il dialogo tra giovani talenti, istituzioni e imprese. L’evento – ha dichiarato Gimede Gigante, Direttore Innovation and Corporate Entrepreneurship (ICE) SDA Bocconi – mira a promuovere un ecosistema innovativo e a formare le generazioni future, che saranno protagoniste del cambiamento economico e tecnologico del Paese. Durante la cerimonia, interverranno leader del settore finanziario e tecnologico, rappresentanti istituzionali e associazioni di categoria, creando un’opportunità di networking e confronto per tutti i partecipanti”.
“Giunta alla sua seconda edizione – afferma Marco Giorgino, Professore di Istituzioni e mercati finanziari e Direttore scientifico dell'Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano –, l'iniziativa promuove un confronto strategico tra innovazione e sostenibilità, esteso a tutti i settori e non solo a quello economico e finanziario, a sostegno della crescita e della competitività del Sistema Paese, con un focus particolare sulla piazza milanese. Attraverso il coinvolgimento di istituzioni accademiche, operatori professionali e aziende dedicate all’innovazione, l'iniziativa pone al centro del programma talenti, capitale umano e idee sostenibili, valorizzando la tecnologia digitale come leva fondamentale per lo sviluppo”.
Aggiunge Simone Ranucci Brandimarte, Presidente e Co-founder Italian Insurtech Association (IIA) e Yolo Group: “Ci stiamo finalmente avvicinando all’obiettivo di 1 miliardo di euro investiti in Insurtech nel nostro Paese, un traguardo che potremmo raggiungere grazie al sempre maggiore interesse da parte di player non assicurativi in questo mercato. La spinta di questa crescita è da attribuire allo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale Generativa, protagonista del nostro Italian Insurtech Summit. La principale sfida riguarda, a nostro avviso, non solamente il valore degli investimenti, di cui prevediamo un forte aumento, bensì il reperire quei profili competenti che avranno l’arduo compito di sviluppare questi servizi”.
Per l’intero programma dell’evento e informazioni dettagliate sui temi trattati e gli speaker coinvolti, consultare il sito ufficiale calltechaction.com
Aggiornato il: 12/11/2024