Galleria Vittorio Emanuele II. Armani vince l’asta per il negozio Tim
La gara all’incanto arriva per la prima volta nell’Ottagono. Offerti 1,9 milioni di euro di canone annuo. Tasca: “L’innovazione nella Pubblica Amministrazione porta a risultati utili alla città”
Milano, 8 novembre 2019 - Con un’offerta di 1,9 milioni di euro di canone d’affitto annuo, Giorgio Armani Retail si è aggiudicata il negozio Tim nell’Ottagono della Galleria Vittorio Emanuele II. Dopo 24 rilanci nella gara all’incanto, con una base d’asta di 670.440 euro, che si è tenuta negli uffici del Demanio di via Larga, il noto marchio della moda ha superato la concorrenza aggiudicandosi per i prossimi 18 anni i 302 mq del locale.
“Questo è un esempio virtuoso di come la capacità di innovazione introdotta nella Pubblica Amministrazione, in questo caso rappresentata da una gara all’incanto, possa portare benefici economici alla città e di conseguenza ai suoi cittadini – spiega l’assessore al Demanio Roberto Tasca –. Gli introiti ricavati dall’asta saranno reinvestiti nella città come sempre. È anche piacevole assistere alla gara tra prestigiosi investitori italiani e internazionali che intendono assicurarsi una presenza in Galleria. Un fatto che certifica il momento di positiva vivacità che vive Milano”.
Per il negozio attualmente in uso a Tim si partiva da una base d’asta di 670 mila euro. È la prima volta che il meccanismo di gara all’incanto sbarca in Galleria ed è previsto dall’Amministrazione per i negozi che si affacciano sull’Ottagono. La gara consiste in offerte di rilancio con un intervallo massimo di tre minuti, fino all’aggiudicazione definitiva.
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Aggiornato il: 08/11/2019