Mobilità. Autorizzata nuova società di scooter in sharing, presto in strada cento nuovi mezzi

Mobilità. Autorizzata nuova società di scooter in sharing, presto in strada cento nuovi mezzi

Assessora Censi: “Una nuova società amplia l’offerta di scooter in condivisione” 

Milano, 13 dicembre 2024 – Saranno presto in strada cento nuovi scooter in sharing della società Pikyrent, autorizzata a svolgere questo servizio dal Comune di Milano. Gli scooter si aggiungeranno all’attuale flotta di eCooltra che, con circa 1750 mezzi, è attiva in città dal 2019.  

L’Amministrazione milanese ha autorizzato nel corso degli anni diverse società a svolgere servizio in sharing sul territorio comunale. Al momento sono disponibili a noleggio 6mila monopattini, 2mila per ciascun operatore autorizzato (Dott, Lime, Bird), circa 8mila biciclette in free floating (Dott, Lime, Bolt, Ridemovi) e quasi 6mila biciclette station based di BikeMi e, infine, circa 3mila auto (Enjoy, ShareNow, E+Share e Zity).  

Come ha rilevato l’ultimo report di Amat sull’anno 2023, che ha fotografato lo stato della mobilità milanese, il sistema dello sharing nel suo complesso ha visto una razionalizzazione dei servizi, per questioni legate al raggiungimento di economie di scala, ma anche dei cambiamenti nelle modalità di utilizzo.  

Nel car sharing, ad esempio, si è registrata una crescita dell’8% dei noleggi giornalieri rispetto al 2022, con un aumento della distanza percorsa (14,6 km rispetto 12,6 km del ‘22) e una diminuzione della durata del viaggio (112 minuti rispetto ai 139). Anche gli scooter hanno visto un aumento dei noleggi giornalieri dell’11%. Stesso fenomeno per le bici e i monopattini sharing: con un aumento del numero dei noleggi giornalieri e una diminuzione dalla distanza percorsa (da 2,5 a 2 km per entrambi i mezzi).   

“Una buona offerta di sharing - commenta Arianna Censi, assessora alla Mobilità - offre sempre una valida alternativa all’utilizzo dell’auto di proprietà per spostarsi in città e un aumento della flotta di scooter consentirà di avere maggior accesso a questo servizio. La condivisione di mezzi di trasporto consente di contribuire alla diminuzione del traffico e, per questi mezzi elettrici, anche delle emissioni nocive. Inoltre, i dati emersi dal report di Amat evidenziano un fenomeno nuovo: un tasso di utilizzo più alto per ciascun mezzo. In questo modo si riduce anche il tempo in cui rimane parcheggiato, inutilizzato, in strada. Da parte nostra, continueremo a vigilare sul rispetto delle regole da parte di tutti i gestori autorizzati a svolgere lo sharing”. 
 

Aggiornato il: 13/12/2024