Palazzo Marino. Pierfrancesco Maran lascia la Giunta di Milano

Palazzo Marino. Pierfrancesco Maran lascia la Giunta di Milano

È stato eletto parlamentare europeo dopo 13 anni come assessore

Milano, 1° luglio 2024 – Pierfrancesco Maran si è dimesso da assessore alla Casa, Lavori Pubblici e Piano Quartieri di Milano in seguito all’elezione al Parlamento europeo nel collegio nord-ovest.

Maran saluta il Comune di Milano dopo 25 anni di lavoro.
Giovanissimo consigliere di zona 3, eletto nel 1999, è stato poi consigliere comunale a Palazzo Marino nel 2006 e assessore dal 2011 ad oggi in tre Giunte differenti guidate da Giuliano Pisapia e Giuseppe Sala.

La sua esperienza nell’esecutivo cittadino lo ha visto protagonista dal 2011 al 2016 con la delega alla Mobilità, grazie a cui ha contribuito all’introduzione di Area C e alla rivoluzione dello sharing a Milano, all’apertura della Metropolitana 5 e alla progettazione della Metropolitana 4.

Dal 2016 al 2021 è stato invece assessore all’Urbanistica e Verde e ha curato progetti fondamentali per lo sviluppo della città tra cui, in particolare, l’accordo per la riqualificazione degli scali ferroviari di Milano e il progetto “Piazze Aperte” che ha permesso la trasformazione dello spazio pubblico in oltre 40 piazze milanesi.

Confermato assessore alle elezioni amministrative di ottobre 2021, dopo aver ottenuto il più alto numero di preferenze in Italia, si è occupato fino ad oggi delle deleghe a Casa, Lavori Pubblici e Piano Quartieri. In questi anni ha promosso iniziative per favorire politiche dell’abitare a prezzi accessibili come il progetto Casa ai Lavoratori e la revisione del canone concordato.

“Ringrazio il Sindaco Giuseppe Sala per la fiducia e per questi anni di lavoro in giunta – dichiara Maran -. E voglio ringraziare anche i lavoratori del Comune di Milano che hanno permesso di trasformare in realtà moltissimi progetti che ho avuto la fortuna e l’opportunità di guidare in questi 13 anni come assessore. Sono certo che l’esperienza che ho maturato sarà utile e necessaria per il mio nuovo incarico. Dal Parlamento europeo continuerà a lavorare per Milano e per i milanesi”.
 

Aggiornato il: 01/07/2024