Piazza d'Armi. Liberata l'area, ora avanti con la messa in sicurezza
Presenti allo sgombero Polizia locale, Polizia di Stato, Carabinieri, servizio veterinario di Ats Galleria fotografica
Milano, 4 aprile 2022 - Stamane Polizia di Stato, Carabinieri, il servizio veterinario di Ats, oltre alla Polizia locale, sono intervenuti nella vasta area di piazza d'Armi, ex proprietà del Ministero della Difesa e Agenzia del Demanio, trasferita nel 2016 al fondo I3-Sviluppo Italia-8 quater gestito da INVIMIT, tra le vie Mazzarino, Domokos, Olivieri e Forze Armate, per lo sgombero delle occupazioni abusive e la successiva messa in sicurezza.
In particolare l'intervento ha riguardato la porzione a nord dell'area di oltre 600 metri quadri, che era occupata da diversi anni da un insediamento di baracche e orti abusivi e in parte usata come discarica a cielo aperto. Qui sono stati trovati anche alcuni animali - galli, galline, anatre e cani - che sono stati presi in carico dal servizio veterinario di Ats. L'intervento si estenderà anche alla parte a sud.
Per quanto riguarda la messa in sicurezza e la protezione da eventuali incendi, sarà Invimit (Investimenti Immobiliari Italiani Sgr S.p.A., società di gestione del risparmio del Ministero dell'Economia e delle Finanze) a occuparsi da subito della porzione di piazza d'Armi compresa tra via Domokos e via Tosi per lo sfalcio degli arbusti e delle sterpaglie, l'abbattimento dei manufatti abusivi e la pulizia dei rifiuti, in modo da preservare da pericolo ambientale e nuove occupazioni. Si procederà quindi a chiudere le entrate all'area dalle vie Tosi e Domokos in attesa del recupero e della valorizzazione a verde dell'area secondo linee che saranno concordate anche con gli assessorati alla Riqualificazione urbana e all'Ambiente.
“Si tratta di un’area enorme - dichiara l'assessore alla Sicurezza Marco Granelli - quindi di un intervento complesso ma necessario per restituire alla città uno spazio da godere. Con il puntuale lavoro di messa in sicurezza di Invimit oggi la liberiamo in attesa che si completi l'iter per l'individuazione degli operatori che si occuperanno della completa riqualificazione”.
Aggiornato il: 04/04/2022