Piazzale Baiamonti. Precisazione di Palazzo Marino
Milano, 8 luglio 2020 - L’area di piazzale Baiamonti che fino al 2017 ha ospitato un distributore di benzina è attualmente in custodia alla società Tamoil, che nei prossimi giorni la riconsegnerà al Comune di Milano.
Tamoil ha infatti completato e certificato la bonifica dei suoli dopo lo smantellamento del distributore di benzina.
Come già stabilito dall'Amministrazione, l’area in futuro ospiterà la seconda "piramide" di Herzog & DeMeuron, sede del Museo nazionale della Resistenza. L'edificio occuperà circa un terzo dell’area, mentre nella restante parte troverà spazio un nuovo giardino. È attualmente in fase di stipula il protocollo di intesa tra il Comune di Milano e il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (MiBACT) che consentirà di procedere con gli avanzamenti amministrativi per la realizzazione del Museo. L'obiettivo dell'Amministrazione è avviare i lavori nel 2022.
Il recupero di suolo in precedenza inquinato e compromesso dalla presenza del distributore di benzina consentirà quindi di ospitare una nuova preziosa istituzione culturale a Milano.
Da procedura, un'area pubblica dismessa da un utilizzo privato deve essere riconsegnata libera all'Amministrazione. Come il Comune ha avuto modo di apprendere questa mattina, Tamoil nei giorni scorsi è intervenuta quindi per rimuovere gli elementi di occupazione.
Non è obiettivo del Comune di Milano lasciare l’area recintata e inagibile fino all’inizio dei lavori per la realizzazione del Museo nazionale della Resistenza. Pertanto, una volta che l'area sarà tornata in carico all'Amministrazione, si valuterà, nel quadro delle norme comunali, la possibilità di attivare patti di collaborazione o altre modalità contrattuali per consentirne la fruizione pubblica fino all'avvio dei cantieri, nel rispetto e nella tutela degli spazi in cui durante gli scavi di bonifica sono emersi i resti delle mura spagnole.
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Aggiornato il: 08/07/2020