Politiche sociali. Alla Casa dei diritti apre l’Help center contro le discriminazioni
Milano, 17 gennaio 2020 - L’orientamento sessuale, l’identità di genere, l’origine etnica e religiosa, la disabilità fisica sono ancora oggi motivo di discriminazione. A subirne le ripercussioni socio-psicologiche sono purtroppo tantissime persone.
È nato per rispondere a questo problema sociale l’Help center anti discriminazione della Casa dei diritti di Milano, uno sportello multimediale che da gennaio offre un ascolto attento e un aiuto concreto e specializzato a chi subisce questo genere di discriminazioni attraverso un numero verde, una chat protetta e una mail dedicata.
L’Help center nasce dal lavoro congiunto dell’associazione Amici della Casa dei diritti che ha unito in cordata i partner Telemaco Milano di Jonas Onlus, A.GE.D.O. Milano Onlus, Associazione Energie sociali Jesurum, Associazione PONS – Accademia di formazione in arti e prassi psicologiche, Associazione Lo sbuffo, Associazione VOX – Osservatorio Italiano sui diritti, Soccorso Rosa ONLUS. Il progetto è stato finanziato dal Comune di Milano con Fondi ministeriali della Legge 285/1997.
“La casa dei diritti – dichiara l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti - è nata con l’obiettivo di rappresentare un polo unico per l’affermazione dei diritti di tutti, ma anche per la difesa di quelli che ogni giorno vengono violati. Ecco perché acquista molto senso il fatto che l’help center trovi la sua partenza proprio in via De Amicis, in una città che, anche grazie a iniziative come questa, ha scelto di stare dalla parte di chi viene discriminato ed escluso. Il percorso avviato da chi mi ha preceduto afferma che non possiamo limitarci a dichiarazioni o prese di posizione simboliche, ma che abbiamo bisogno, anche e soprattutto, di azioni concrete che possono aiutare i cittadini a non sentirsi soli in questa battaglia di civiltà”.
Per parlare soprattutto ai giovani si è scelto di puntare su volontari formati in un ciclo di incontri universitari e di usare dei canali di comunicazione più immediati. Le richieste di aiuto saranno gestite nel primo contatto da un gruppo di volontari coordinati dall'Associazione Lo sbuffo, che offriranno ai cittadini informazioni e orientamento, indirizzandoli, se necessario, verso un supporto professionale gratuito con un team di psicologi di Telemaco Milano - a disposizione per colloqui e consulenze individuali - e un team di avvocati di Soccorso rosa per pareri legali. Il servizio sarà raggiungibile lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17 alle 19 e martedì e giovedì dalle 10 alle 12 tramite una chat live protetta sul sito www.aiutoantidiscriminazione.net, al telefono o via posta elettronica.
“L’Help center - spiega Mauro Grimoldi Presidente della Casa dei diritti - si basa su due principi di fondo. Il primo, la capacità di adattarci alle forme di comunicazione che usano i più giovani per dirsi ciò che di più delicato e più difficile gli succede, usando chat, posta elettronica e numero verde, che rendono la comunicazione con i volontari immediata e fluida. Seconda novità, per la prima volta l’Help center non si ferma alla risposta, pure fondamentale, dei volontari, ma ha alle spalle un Comune attivo contro le discriminazioni e un supporto professionale dedicato sia legale sia psicologico”.
I volontari, formati fra ottobre e dicembre 2019, copriranno il servizio rispondendo via telefono, chat o posta elettronica. Inoltre, dal lavoro dei volontari nasceranno eventi di sensibilizzazione, seminari aperti al pubblico, attività di divulgazione sui rischi delle discriminazioni e sulle modalità per difendersi o difendere i propri cari, momenti preziosi per far conoscere il servizio e raggiungere un più ampio numero di utenti bisognosi di supporto.
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Aggiornato il: 17/01/2020