Verde. Nubifragio del 25 luglio, selezionate tredici opere per recuperare il legno degli alberi abbattuti dal vento
Verde. Nubifragio del 25 luglio, selezionate tredici opere per recuperare il legno degli alberi abbattuti dal vento
Assessora Grandi: “I manufatti invitano a ricordare e riflettere, ma sono anche un simbolo di rinascita”
L’elenco dei progetti ammessi
Milano, 1 gennaio 2024 – Opere ‘site-specific’, elementi d’arredo, panchine. Idee diverse ma un solo obiettivo nelle tredici proposte selezionate dal Comune di Milano nell’ambito del bando pubblicato dopo il 25 luglio: dare una nuova vita e un nuovo significato al legno degli alberi abbattuti dal nubifragio.
L’avviso era stato aperto a settembre allo scopo di promuovere il riutilizzo del legno in un’ottica di economia circolare e sensibilizzazione sul cambiamento climatico. Terminata la raccolta delle proposte, una commissione interna al Comune ha valutato e selezionato le opere idonee alle richieste del bando. Le progettualità passeranno ora all’esame della Conferenza dei servizi, a cui partecipa anche la Soprintendenza, per l’approvazione definitiva e la localizzazione.
Vuoto, Abbraccio, Memoriale selvatico, Tempio sono solo alcuni dei nomi – particolarmente evocativi – scelti per i manufatti. Tutte le proposte arrivate da singoli artisti, studi di design e associazioni intendono ispirare cittadini e cittadine alla riflessione sul rapporto tra uomo e natura e sugli impatti devastanti del cambiamento climatico. Per farlo, i tronchi verranno trasformati e lavorati in modi diversi, diventando opere d’arte o oggetti di arredo nei parchi.
“Le opere hanno colto lo spirito del nostro avviso pubblico – commenta l’assessora al Verde Elena Grandi –. La trasformazione degli alberi abbattuti dal vento in oggetti di design o arredo urbano sarà uno sprone a ricordare quello che è successo l’estate scorsa e a riflettere sulle conseguenze del cambiamento climatico nelle città. Ma rappresenta anche un segno di rinascita e concretezza, a ricordo di come Milano in poco più di un mese ha saputo reagire e rialzarsi. C’è stato un grande entusiasmo intorno a questa iniziativa, tanto che le proposte hanno continuato ad arrivare anche dopo la scadenza; stiamo valutando una riapertura dell’avviso. Intanto l’iter per queste tredici opere andrà avanti e siamo già in contatto con i Municipi che le ospiteranno”.
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Aggiornato il: 01/01/2024