Da sabato 1° giugno 2024 ha aperto ai cittadini l'area verde che circonda la vasca di laminazione del Seveso.
Nei periodi in cui non è in corso un'emergenza meteo, la vasca è un laghetto immerso nel verde, un parco alberato aperto a tutti e visibile percorrendo la via Aldo Moro (ingresso da piazzale Martiri della Deportazione) e al confine con Bresso (via Papa Giovanni, 23). Si tratta di 12mila metri quadri con una pista ciclabile e un'area per bambini inserito nel Parco Nord, piantumato con circa 200 nuove alberature e 2.400 arbusti, zattere al centro dell'invaso per la nidificazione degli uccelli.
A compensazione, inoltre, il Parco Nord ha acquisito 109mila metri quadrati (quasi 11 ettari) di nuova superficie di aree boschive, filari, prati. Il Comune ha anche scelto di aggiungere un'ulteriore area corrispondente all'ex parcheggio adiacente l'ingresso del Cimitero di Bruzzano (ex area di cantiere) che sarà presto depavimentata.
La vasca di laminazione del Seveso è operativa dallo scorso novembre ed è già entrata in funzione due volte, il 10 marzo e soprattutto a metà maggio quando, grazie a un riempimento calmierato, per 10 ore, ha impedito che l'acqua di piena invadesse i quartieri milanesi di Niguarda, Pratocentenaro, Ca' Granda, Istria, Maggiolina e Isola.
La vasca, quarto impianto di un sistema che comprende altri tre invasi a Lentate, Paderno Dugnano-Varedo, e Senago, e un'area golenale è in effetti la prima a essere stata realizzata.
Dal 1976 al 2023 le esondazioni del fiume Seveso a Milano sono state 120, alcune estremamente significative: nel 1979 vi furono14 esondazioni per un totale di 74 ore, nel 2002 la peggiore degli ultimi 20 anni: 39 ore di esondazione dal 25 al 27 novembre. Un altro picco importante è del 2014: nove esondazioni in un anno, una delle quali durata 15 ore.