Adattamento ai cambiamenti climatici

Obiettivo generale dell’adattamento ai cambiamenti climatici è la costruzione di un sistema urbano resiliente, in grado cioè di adattarsi ai cambiamenti climatici migliorando la qualità della vita dei propri cittadini. 
Per raggiungere questo obiettivo il consiglio Comunale ha approvato a febbraio 2022 il Piano Aria e Clima (PAC), finalizzato a ridurre l'inquinamento atmosferico e a rispondere all'emergenza climatica attraverso 22 obiettivi e 49 azioni, articolate in 5 ambiti.
Alle azioni di adattamento è dedicato in particolare l’ambito 4 del PAC “Milano più fresca”; tuttavia la componente di adattamento è presente e sinergica anche in tutti gli altri ambiti: 1. “Milano sana e inclusiva”, 2. “Milano ad energia positiva”, 3. “Milano connessa e accessibile”, 5. “Milano consapevole”.
Le azioni di adattamento riguardano, in particolare, l’incremento del verde urbano e delle superfici drenanti, la riduzione delle emissioni di calore e l’aumento del raffrescamento naturale degli edifici nel periodo estivo, lo sviluppo di una gestione integrata delle acque meteoriche.
Tali azioni sono riportate all’interno delle Linee guida per l’adattamento ai cambiamenti climatici, documento integrante del Piano Aria Clima, il cui obiettivo è quello di contribuire a contenere l’aumento locale della temperatura in città.
Tale aumento non è soltanto il risultato del surriscaldamento globale, ma anche dei processi localizzati di consumo di suolo, densificazione e impermeabilizzazione che negli ultimi decenni hanno reso la città più vulnerabile alle ondate di calore e agli eventi meteorologici estremi.
 

Depavimentazione

La depavimentazione, o desigillatura del suolo, è una delle azioni più efficaci per l'adattamento al cambiamento climatico in ambito urbano in quanto porta a una immediata riduzione del calore superficiale, a una diminuzione dell’afflusso di acqua piovana alla rete di drenaggio urbano e alla diminuzione del risollevamento delle polveri sottili e quindi dell’inquinamento atmosferico. 
Si intende con “depavimentazione” la liberazione del terreno dallo strato impermeabilizzante (es. asfalto, cemento, catrame, etc..) e la sua conversione in superficie permeabile. In questo caso si potrà decidere di lasciare il terreno libero e opportunamente coperto di vegetazione, oppure di sostituire la pavimentazione impermeabile con una permeabile e con un potere riflettente, o “albedo”, più alta rispetto ad asfalto e cemento, e cioè meno soggetta a trattenere il calore riscaldando poi l’aria circostante. Ad una semplice operazione di depavimentazione, nei casi in cui il sottosuolo sia libero da impedimenti come i sottoservizi urbani, è possibile associare un’opera di piantumazione e/o un sistema urbano di drenaggio sostenibile (SUDS) come quello realizzato nel 2023 in via Pacini.
Per la depavimentazione il Comune di Milano ha istituito un tavolo di lavoro inter-direzionale, che si occupa dell’identificazione delle aree urbane più vulnerabili al caldo estremo e/o alle esondazioni, in cui intervenire con priorità. Tre di questi interventi sono già stati programmati per il 2024.

Programma sperimentale di interventi per l'adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano

Nella strategia di adattamento rientra anche il Programma sperimentale di interventi per l'adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano, finanziato dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e finalizzato ad aumentare la resilienza dei sistemi insediativi alle ondate di calore e ai fenomeni di precipitazioni estreme e di siccità.
Al Comune di Milano è stato assegnato un finanziamento pari a € 2.809.532,28 per l’implementazione di due interventi infrastrutturali, volti alla tutela delle risorse idriche e alla messa in sicurezza dal rischio idrogeologico, nello specifico il riordino irriguo del comprensorio della Roggia Vettabbia, e la costruzione di una nuova vasca di laminazione nel sottopasso di via Negrotto. 
Il finanziamento del Ministero andrà a coprire anche i costi per attività di formazione e capacity building interna all’amministrazione sui temi dell’adattamento ai cambiamenti climatici. 

Argomenti: 

Aggiornato il: 19/07/2024