Fondo II BNP Paribas
L’esperienza di valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare avviata dal Comune di Milano, oggi in avanzato stadio di attuazione, ha rappresentato la prima tappa di un più ampio percorso di valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale che, con un nuovo provvedimento, sviluppa una seconda tappa.
Nel mese di ottobre 2009 la Giunta Comunale ha, infatti, istituito il nuovo fondo comune di investimento immobiliare, denominato “Comune di Milano II”, proseguendo così il percorso iniziato con il “Fondo Comune di Milano I”.
Il nuovo portafoglio immobiliare è stato individuato nell’ambito delle seguenti categorie immobiliari:
- immobili collocati fuori dai confini cittadini (aree, edifici non residenziali);
- unità immobiliari non residenziali in edifici cielo/terra;
- unità immobiliari presenti in condomini.
Il portafoglio individuato è stato ricavato dal “Piano delle Alienazioni e delle Valorizzazioni immobiliari (ex art. 58 DL 112/2008 convertito in Legge 133/2008)” approvato dal Consiglio Comunale nel bilancio di previsione 2009 e negli aggiornamenti successivi e avrà un valore di circa 100 milioni di euro, come stimato dall’Agenzia del Territorio. Per quanto riguarda la società di gestione (SGR), la Giunta si è avvalsa della facoltà di estendere il mandato alla società individuata per il Fondo Milano I: BNP Paribas Real Estate Investment Management Italy S.G.R. p.A. La società ha assunto l’impegno di costituire e gestire fondi immobiliari dedicati al Comune di Milano alle medesime condizioni dell’offerta economica presentata in sede di selezione e, pertanto, la stessa procederà all’istituzione e gestione del nuovo fondo comune.
Nella sezione Allegati è possibile consultare la Delibera di assestamento di bilancio n. 54 dell' 1.12.09 con la quale il Consiglio Comunale ha approvato la costituzione del Fondo Immobiliare denominato "Comune di Milano II" e l’elenco degli immobili confluiti nel nuovo Fondo.
Con delibera di Consiglio comunale n. 41 del 03/12/2018, la durata del Fondo II è stata prorogata sino al 31/12/2021.
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Aggiornato il: 11/09/2020