Bike sharing: cos'è, come funziona

Il bike sharing (condivisione di una bicicletta) è un strumento di mobilità sostenibile per incentivare l'uso delle biciclette (tradizionali o a pedalata assistita) negli spostamenti in città, favorendo anche l'utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici.
Le bici, infatti, possono essere usate sia per avvicinarsi alle fermate dei mezzi pubblici che essere trasportate direttamente sui mezzi.

In totale a Milano ci sono 14.000 biciclette di diverse tipologie, fra queste 10.000 sono a pedalata assistita.

Il servizio prevede sia la formula a postazioni fisse che quella a flusso libero. 

  • Il servizio a postazioni fisse è operato da BikeMi ed è presente a Milano da dicembre 2008. Dispone di una flotta di biciclette tradizionali, a pedalata assistita anche con seggiolino, facilmente noleggiabili nelle oltre 300 stazioni presenti sul territorio milanese. Il sistema di ricarica delle biciclette a pedalata assistita è “amico dell’ambiente”, gestito direttamente dall’operatore sostituendo le batterie nelle stazioni di prelievo e rilascio ed effettuando la ricarica in un apposito sito utilizzando pannelli fotovoltaici.
  • il Bike Sharing a flusso libero è stato avviato in forma sperimentale nel 2017. È consentito noleggiare e parcheggiare le biciclette in tutti gli stalli di sosta per biciclette e ciclomotori che sono indicati nelle singole app dei gestori.

Il bike sharing conviene sia come strumento di mobilità sostenibile che a livello economico:

  • non ci sono costi di acquisto o manutenzione;
  • non occorrono catene o lucchetti;
  • paghi le tariffe per il reale utlizzo della bicicletta. 

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Aggiornato il: 08/10/2024