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La riqualificazione di via Guido da Velate, una traversa di via Ornato, ha riguardato un’area precedentemente adibita a parcheggio, che nel corso degli anni si era trasformata in una zona di degrado soggetta al deposito abusivo dei rifiuti, situata nel quartiere Niguarda (Municipio 9).

Il progetto ha previsto un intervento di depavimentazione e riduzione delle superfici asfaltate, il rifacimento generale del parcheggio e soprattutto l’implementazione di un nuovo sistema di drenaggio urbano sostenibile, che ripristina il ciclo naturale dell’acqua promuovendone il riutilizzo e concorre alla riduzione del rischio idraulico nel caso di eventi meteorici eccezionali. Per realizzare il nuovo sistema, sono state create delle vasche sotterranee per la raccolta delle acque piovane, nuovi collegamenti fognari e un manufatto per la separazione delle acque di prima pioggia da quelle di seconda pioggia.

Tramite il nuovo dispositivo le acque di prima pioggia - cioè quelle che cadono nella fase iniziale della precipitazione atmosferica e sono ritenute a maggior rischio di contaminazione -  vengono fatte confluire nella rete fognaria e, da lì, ai depuratori cittadini; le acque di seconda pioggia vengono, invece, raccolte in un’apposita vasca per essere riutilizzate per l’irrigazione dell’area verde limitrofa. Alla dispersione delle acque provenienti da marciapiedi e camminamenti pedonali contribuiscono anche le pendenze assegnate alla sistemazione superficiale, che permettono lo scolamento verso le aree verdi.

Nell’ambito della riqualificazione complessiva del parcheggio, sono stati, inoltre, ridisegnati i percorsi pedonali e il raccordo con la pista ciclabile  in fondo alla via ed è stata adeguata l’illuminazione pubblica. Coerentemente con la scelta di massimizzare l’infiltrazione e la raccolta delle acque meteoriche, tutti i percorsi pedonali sono stati realizzati in calcestruzzo drenante colorato. Nell’area depavimentata è stato inoltre modellato il terreno, per celare almeno in parte la presenza del parcheggio e creare una composizione d’insieme più omogenea.

Infine, per contribuire al raffrescamento urbano, al miglioramento del microclima e alla tutela della biodiversità è stata ampliata la dotazione di verde, grazie alla piantumazione di tredici nuovi esemplari di differenti essenze arboree, di numerosi arbusti e varie specie erbacee.

La riqualificazione delle vie Brunacci e Torricelli ha riguardato un incrocio stradale nevralgico e lo spazio pubblico situato davanti alla Scuola dell’Infanzia Brunacci, all’interno del quartiere Navigli, nel Municipio 5.

Nell’area è stato effettuato un intervento di depavimentazione e riduzione delle superfici asfaltate, con contemporaneo aumento delle superfici drenanti, allo scopo di contribuire alla riduzione del surriscaldamento microclimatico.

I lavori hanno previsto da una parte, la messa in sicurezza dell’incrocio, grazie anche all’introduzione di un nuovo attraversamento pedonale rialzato che contribuisce alla moderazione del traffico e della velocità dei veicoli in transito; dall’altra, la creazione di una nuova piazzetta con pavimentazione in pietra e l’inserimento di nuove aiuole, nuovi alberi e nuove panchine, per rendere lo spazio antistante l’istituto scolastico più fruibile e sicuro per cittadini e alunni. Sempre in quest’ottica sono state, infine, adeguate le barriere architettoniche e ampliati i marciapiedi.

La riqualificazione di Piazza Gobetti, luogo di transito e aggregazione strategico nel quartiere Lambrate (Municipio 3), ha previsto un intervento di depavimentazione e riduzione delle superfici asfaltate, con contemporaneo aumento delle superfici drenanti, allo scopo di contribuire alla riduzione del surriscaldamento microclimatico; in quest’ottica sono stati introdotti anche nuovi alberi e aiuole in via Salieri.

Inoltre, sono stati riqualificati gli incroci di via Vallazze/via Astolfo, via Salieri/via Viminale e via Bottesini e introdotti nuovi attraversamenti pedonali (angolo via Bottesini, via Salieri, via Astolfo) per contribuire alla moderazione del traffico e della velocità dei veicoli in transito e, in generale, aumentare la sicurezza. Sempre per incentivare la pedonalità e la fruibilità dell’area, sono stati ampliati i marciapiedi, adeguate le barriere architettoniche e l’illuminazione pubblica ed è stato, infine, effettuato un riordino delle aree di sosta veicolare attorno alla piazza.

La riqualificazione di via Rovereto ha riguardato sia la strada che collega viale Monza al Parco Trotter, sia lo spazio di accesso al parco situato nel cuore di NoLo, quartiere a nord di Loreto, nel Municipio 2.

Nell’area è stato effettuato un intervento di depavimentazione e riduzione delle superfici asfaltate, con contemporaneo aumento delle superfici drenanti, allo scopo di contribuire alla riduzione del surriscaldamento microclimatico. In quest’ottica, sono stati introdotti anche nuovi filari di alberi, nuove aiuole con roseti, oltre a un nuovo impianto di irrigazione per la cura del verde.

Per migliorare l’accessibilità al Parco Trotter e incrementare la pedonalità sono stati ampliati i marciapiedi, è stato adeguato il sistema di illuminazione pubblica, sono stati riqualificati gli attraversamenti pedonali esistenti ed è stato introdotto un nuovo attraversamento per favorire l’ingresso su via Giacosa. I lavori effettuati hanno permesso, inoltre, di mettere in sicurezza l’incrocio tra via Rovereto e via Giacosa, contribuendo alla moderazione del traffico e della velocità dei veicoli in transito.

La riqualificazione stradale del quartiere QT8, situato a nord ovest di Milano, nel Municipio 8, ha riguardato le vie:

•    Diomede
•    Isernia 
•    Osma 
•    Pergine 
•    Salmoiraghi

Nell’area è stato effettuato un intervento di depavimentazione e riduzione delle superfici asfaltate, con contemporaneo aumento delle superfici drenanti, allo scopo di contribuire alla riduzione del surriscaldamento microclimatico; in quest’ottica sono stati introdotti anche nuovi alberi e aiuole. Per favorire la moderazione del traffico e della velocità dei veicoli in transito, sono state introdotte nuove zone a 30 km/h e spartitraffico dotati di verde. Per incentivare la pedonalità i lavori hanno previsto la messa in sicurezza degli incroci, l’ampliamento dei marciapiedi, l’adeguamento delle barriere architettoniche, il miglioramento dell’accessibilità al trasporto pubblico, nonché la realizzazione di un nuovo collegamento ciclopedonale.

La riqualificazione di via Quarenghi ha riguardato lo spazio antistante la Scuola Secondaria di I Grado al civico numero 14 e la Scuola Primaria Brocchi al civico numero 12.

Nell’area è stato effettuato un intervento di depavimentazione e riduzione delle superfici asfaltate, con contemporaneo aumento delle superfici drenanti, allo scopo di contribuire alla riduzione del surriscaldamento microclimatico. I lavori hanno permesso di migliorare la vocazione pedonale di uno spazio di transito molto frequentato anche dai più piccoli, incrementando il comfort e la sicurezza.

La riqualificazione dei marciapiedi ha riguardato le vie:

•    Abba (Municipio 9) 
•    Cimarosa (Municipio 7)
•    Ponzio (Municipio 3)
•    Redi (Municipio 3)
•    Venini (Municipio 2)

L’intervento ha previsto adeguamenti stradali, distribuiti nei diversi Municipi cittadini, finalizzati a incrementare la sicurezza della circolazione e il comfort per i pedoni, oltre che a migliorare la qualità degli spazi pubblici urbani con l’obiettivo di renderli più fruibili.