Scali ferroviari - Accordo di Programma (AdP) per la trasformazione urbanistica delle aree ferroviarie dismesse e in dismissione e il potenziamento del sistema ferroviario milanese
Ad esito di un lungo dibattito, l'Accordo associa gli obiettivi di rigenerazione urbana per i sette scali ferroviari dismessi presenti sul territorio cittadino al potenziamento della struttura e del servizio ferroviario in ambito milanese, l’Accordo di Programma ratificato dal Consiglio Comunale in data 23.06.2017 e successivamente approvato dalla Regione Lombardia nel 2017, riguarda sette scali cittadini Farini, Romana, Porta Genova, Lambrate, Greco-Breda, Rogoredo, San Cristoforo.
Per la trasformazione di queste aree, l’Accordo individua un complesso di previsioni urbanistiche puntuali e coordinate, urbanistiche e trasportistiche, finalizzate al miglioramento dell’assetto e della qualità urbana e ambientale, all’incremento delle aree a verde fruibili dai cittadini, al rafforzamento dei servizi pubblici, al potenziamento dell’offerta di edilizia residenziale sociale e del trasporto pubblico.
Il programma prevede edifici per funzioni urbane (residenze, commercio, direzionale), edilizia residenziale convenzionata, agevolata, in locazione e sociale, attrezzature spazi aperti destinati a nuovi parchi e spazi pubblici e servizi pubblici (di interesse generale), nuovi collegamenti stradali e ciclopedonali atti a riconnettere parti della città oggi separate, concorsi di progettazione per i Masterplan e per i progetti pubblici più rilevanti, percorsi di ascolto e dibattito pubblico, lo studio e la realizzazione di una rete ecologica lungo la cintura ferroviaria, la razionalizzazione e il potenziamento dell’infrastruttura e dei servizi ferroviari cittadini (progetto di circleline) anche attraverso la realizzazione di nuove stazioni ferroviarie e l'adeguamento di quelle esistenti e il reimpiego delle plusvalenze provenienti dalla valorizzazione delle aree, convenzioni per gli utilizzi temporanei nelle more dell’attuazione delle trasformazioni urbanistiche.
Già a partire dal 2005 il Comune di Milano e le Ferrovie dello Stato hanno iniziato a definire gli obiettivi e il percorso per la trasformazione urbanistica delle aree ferroviarie dismesse e per il potenziamento del sistema ferroviario milanese.
Gli accordi quadro siglati prevedevano una stretta relazione fra riqualificazione delle aree occupate dagli scali ferroviari non più funzionali - presenti anche in zone semi-centrali della città - e le strategie per il miglioramento del servizio ferroviario milanese.
Nel luglio 2007 il Comune di Milano ha promosso un Accordo di Programma (AdP) con Ferrovie dello Stato S.p.A. e con la Regione Lombardia.
Viene sviluppata in tal modo, in coordinamento con il Piano di Governo del Territorio (PGT) in formazione una proposta di Variante al PRG.
Nel dicembre 2009 viene pubblicata la proposta urbanistica dell’ AdP, in variante al PRG, associata al Rapporto Ambientale della Valutazione Ambientale Strategica (VAS), prevista per i programmi con valenza territoriale.
I contenuti dell’ AdP vengono in seguito assorbiti dal PGT.
Con l’approvazione del PGT nel 2012 l’amministrazione comunale confermò infatti la volontà di utilizzare lo strumento dell’Accordo di Programma per definire il futuro delle Aree ferroviarie dismesse.
Per Scali Ferroviari il PGT prevedeva il ricorso all’Accordo di Programma unitario, che mettesse in relazione lo sviluppo urbanistico con la riqualificazione del sistema ferroviario milanese e del trasporto pubblico su ferro.
Nel corso del 2013 e 2014 l’Amministrazione comunale incarica il Dipartimento Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano di svolgere una fase di ascolto della cittadinanza nei Municipi interessati dalle trasformazioni urbanistiche dell’Accordo di Programma che rappresenterà un prezioso contributo e un’occasione per la cittadinanza per rappresentare i propri bisogni e attese.
Nel settembre 2016 la Commissione Urbanistica consiliare riavvia il dibattito sull’Accordo, a seguito della mancata ratifica dell’ipotesi sottoscritta il 18 novembre 2015.
Il 14 novembre 2016 il Consiglio comunale approva le linee di indirizzo per la trasformazione urbanistica delle aree ferroviarie dismesse (Deliberazione del C.C. n. 44/2016).
Il documento di iniziativa consiliare individua i temi prioritari e di interesse strategico per lo sviluppo sostenibile di tali rilevanti aree e del potenziamento del sistema ferroviario urbano e, attraverso la Commissione urbanistica avvia, un intenso confronto e dibattito con la cittadinanza, i Municipi, Città Metropolitana e i Comuni esterni.
Le fasi del dibattito nelle commissioni Consiliari 07 URBANISTICA, EDILIZIA PRIVATA, SISTEMA AGRICOLO MILANESE e 08 MOBILITA', TRASPORTI, POLITICHE AMBIENTALI, ENERGIA, PROTEZIONE CIVILE, ANIMALI E VERDE
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8 settembre 2016 - Presentazione del Settore Pianificazione Urbanistica Attuativa e Strategica - DC Sviluppo del Territorio
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8 settembre 2016 - Presentazione FS Sistemi Urbani AECOM - Rigenerazione Urbana - Casi Studio
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8 settembre 2016 - Presentazione FS Sistemi Urbani CRESME- Rigenerazione Urbana - Casi Studio
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20 ottobre 2015 - Presentazione del Settore Pianificazione Urbanistica Attuativa e Strategica - DC Sviluppo del Territorio
Le delibere di indirizzo dei Municipi
L’ex scalo Farini è interessato da due piani attuativi, corrispondenti alle due Unità di attuazione: Zona Speciale Farini - Unità Scalo e Zona Speciale Farini - Unità Valtellina.
Dal 22 ottobre 2018 all'11 aprile 2019 si è svolto il Concorso internazionale per la scelta del Masterplan per la trasformazione urbanistica degli scali Farini e San Cristoforo, bandito da FSSU con Coima.
Il Masterplan è quadro di riferimento per la presentazione dei Piani Attuativi per lo sviluppo della Zona Speciale Farini (divisa in due Unità) e la Zona Speciale San Cristoforo (integralmente destinata a Parco).
Progetto vincitore del concorso: “Agenti Climatici”.
Dal 17 aprile al 24 maggio 2019 si è svolta la consultazione pubblica sul Masterplan.
Agli incontri informativi sul progetto vincitore, svolti all’Urban Center in Triennale, e alle giornate di consultazione pubblica hanno partecipato numerosi cittadini, associazioni e i Municipi interessati.
In base alle risultanze della consultazione pubblica il Masterplan definitivo è stato perfezionato dal Team di progetto.
ZONA SPECIALE FARINI - UNITA' SCALO e ZONA SPECIALE SAN CRISTOFORO
Il piano per lo sviluppo dell’Unità Scalo di Farini comprende lo sviluppo della Zona Speciale San Cristoforo, integralmente destinata a parco.
Nelle more della presentazione ed approvazione del piano attuativo per lo scalo Farini e San Cristoforo, è stato previsto - da specifica Intesa, dal Masterplan e dalla Conferenza Stato-Regioni - l’insediamento del Campus della Arti dell’Accademia di Brera in un immobile preesistente nello scalo Farini. Tale funzione di interesse pubblico costituirà un elemento qualificante del futuro piano attuativo e quindi dell’intero sviluppo urbanistico.
Nello scalo San Cristoforo è stata realizzata la stazione M4, alla quale si integrerà il progetto di riqualificazione della stazione ferroviaria, con intervento finanziato dall’Accordo di Programma.
E’ in corso di completamento da parte di M4 la realizzazione del progetto vincitore del concorso “Attraverso San Cristoforo”, comprendente la passerella ciclopedonale che metterà in connessione piazza Tirana, il parco, la stazione M4, l’Alzaia del Naviglio Grande e via Ludovico il Moro.
E’ stata stipulata la Convenzione per gli usi temporanei di parti dello scalo ferroviario Farini in pendenza dell’approvazione del piano attuativo.
In data 29 luglio 2022 per l'Unità Farini-Scalo e Zona Speciale San Cristoforo è stata presentata la proposta iniziale di Programma Integrato d'Intervento.
In data 4 dicembre 2024 per l'Unità Farini-Scalo e Zona Speciale San Cristoforo è stata presentata la proposta definitiva di Programma Integrato d'Intervento.
ZONA SPECIALE FARINI - UNITA' VALTELLINA (PIANO ATTUATIVO)
In data 22 luglio 2021 per l’Unità Farini-Valtellina della Zona Speciale Farini è stata presentata la proposta definitiva di Piano Attuativo, attualmente in fase di conclusione istruttoria.
Per lo sviluppo dello scalo di Greco-Breda tra il dicembre 2017 e il luglio 2019 si è svolto il concorso internazionale “C40 Reinventing Cities - prima edizione”.
Progetto vincitore del concorso: “L’Innesto”.
PIANO ATTUATIVO ZONA SPECIALE GRECO-BREDA
In seguito all'acquisto dell’area e all'istruttoria della proposta iniziale, la società Redo SGR ha presentato una proposta definitiva di Piano Attuativo per la Zona Speciale Greco-Breda in coerenza con il progetto "L'Innesto", vincitore della prima edizione di Reinventing Cities.
L’intervento prevede un nuovo quartiere di social housing fortemente caratterizzato dalla presenza del verde e di aree pedonali, connesse al quartiere e alla stazione ferroviaria. Si prevede una riorganizzazione della viabilità che interessa la via Breda. L’Innesto è inoltre progetto pilota per il Piano Area Clima.
In data 17 marzo 2022 è stata presentata la proposta definitiva di Piano Attuativo.
Nel corso del 2022 si è svolta la verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica con Decreto di esclusione del marzo 2023.
E’ in corso di completamento l’istruttoria finalizzata all’adozione del piano da parte della Giunta Comunale.
Parallelamente è stato approvato ed è in corso di realizzazione, a cura di RFI, il progetto di riqualificazione della stazione di Milano - Greco Pirelli previsto dall'Accordo di Programma, che contempla anche la realizzazione di un nuovo sottopasso connesso alla trasformazione urbanistica e l'apertura di funzioni per i viaggiatori anche sul lato est.
Lo scalo di Lambrate è stato inserito nel concorso internazionale “C40 Reinventing Cities - seconda edizione” che si è svolto nel giugno 2021.
Progetto vincitore del concorso: "Tre piazze nel parco".
Per consentirle l’utilizzo di parte dell’area nelle more dell’approvazione del piano attuativo che svilupperà il progetto vincitore è stata stipulata una convenzione per gli Usi Temporanei.
Il Comune di Milano ha definito e approvato con FSSU, in data 11 maggio 2020, le Linee Guida del concorso internazionale per la redazione del Masterplan dello scalo Romana prevedendo, in vista dei XXV Giochi Olimpici Invernali “Milano-Cortina 2026”, l’inserimento del Villaggio Olimpico riconvertibile in studentato, nonché il progetto di traslazione e seminterramento del tratto di linea ferroviaria all’interno dello scalo e la definitiva localizzazione della stazione ferroviaria integrata con la linea metropolitana M3 Lodi.
Il Concorso per il Masterplan di iniziativa privata è stato bandito il 10 dicembre 2020 e si è concluso il 31 marzo 2021.
Progetto vincitore del concorso: “Parco Romana”.
Nella primavera del 2021 si è svolta la consultazione pubblica del progetto vincitore del concorso e sono stati organizzati in forma digitale, a causa delle restrizioni per la pandemia Covid-19, incontri informativi con la cittadinanza e i Municipi.
Dalle istanze emerse durante la consultazione pubblica e dal recepimento delle indicazioni espresse dalla Giuria, dalle istituzioni e dal Comune di Milano, il Masterplan è stato modificato dal team di progetto nel maggio 2021.
PIANO ATTUATIVO ZONA SPECIALE ROMANA E PERMESSO DI COSTRUIRE CONVENZIONATO
Sulla base del Masterplan aggiornato è stata presentata una proposta iniziale di Piano Attuativo la cui istruttoria si è conclusa nell’agosto del 2021.
Per lo sviluppo del Villaggio Olimpico è stata presentata nell’ottobre 2021 istanza di permesso di costruire convenzionato in forza delle disposizioni di legge.
Nel dicembre 2022 è stato rilasciato il permesso di Costruire per lo Studentato/Villaggio Olimpico.
Nel gennaio 2023 sono iniziati i lavori, le strutture del Villaggio Olimpico dovranno essere consegnate entro fine luglio 2025.
Alla fine dei Giochi il Villaggio potrà essere convertito in definitivamente in Studentato.
Nel maggio 2022 è stata presentata la proposta definitiva di piano attuativo (PII).
A seguito dei confronti con la Commissione per il Paesaggio, e di approfondimenti tecnici e di fattibilità economica relativamente alle opere di rettifica e seminterramento della linea ferroviaria e di superamento della stessa con il parco e connessioni pedonali, la proposta di PII è stata integrata nel novembre 2024.
Sono in corso i lavori di rifacimento della stazione Milano-Porta Romana che prevedono di riqualificare la stazione esistente, migliorandone l’accessibilità.
L’area di trasformazione è stata oggetto di un concorso con il patrocinio di diversi Enti e del Comune di Milano che si è svolto e concluso nel marzo 2020 nell’ambito della V edizione del Bando “AAA Architetti cercasi” 2019, promosso da Confcooperative Habitat.
In data 06 ottobre 2023 per lo Scalo Rogoredo è stata presentata la proposta definitiva di Piano Attuativo Scalo Rogoredo.
Nelle more della trasformazione sono state stipulate Convenzioni per gli usi temporanei.
Allo scalo di Porta Genova verrà inserita una nuova struttura di servizio per i lavoratori del delivery nonché un centro di attività culturali e ricreative nell’ex casello ferroviario di via Pesto.
L’Accordo di Programma Scali prevede interventi e investimenti di potenziamento del nodo ferroviario milanese.
Per attuare il progetto di circle-line sono previste in particolare nuove stazioni e fermate sulla cintura ferroviaria (Stephenson/Mind, Dergano/Istria, Tibaldi) e l’adeguamento di alcune stazioni esistenti (San Cristoforo, Greco-Pirelli, Romolo, Rogoredo, Romana).
È stato redatto da Rete Ferroviaria Italiana lo Studio di fattibilità per l’inserimento delle nuove stazioni sulla cintura nord previsto dall’Accordo di Programma Scali e approvati gli Studi di fattibilità per l’interramento parziale della linea ferroviaria allo scalo Romana e la realizzazione della nuova stazione di Porta Romana, integrata allo sviluppo futuro dell’area e alle reti di trasporto pubblico.
È stata realizzata la nuova stazione Tibaldi sulla cintura sud e sono stati avviati i lavori per la stazione di Porta Romana.
Scheda dati tecnici di progetto
Delibera di indirizzo del Consiglio comunale n. 44/2017
Documenti dell'Accordo
- Accordo di Programma Scali Ferroviari (pdf - 747.905 KB)
- Relazione illustrativa (pdf - 18171.586 KB)
- Schede di indirizzo (pdf - 38781.243 KB)
- Valutazione Ambientale Strategica - Sintesi non tecnica (pdf - 868.609 KB)
- Norme Tecniche di Attuazione (pdf - 204.57 KB)
- Inquadramento Interventi Trasportistici (pdf - 6625.343 KB)
- Rete Ecologica cintura ferroviaria (pdf - 7645.27 KB)
- Studio Rotaie Verdi - Relazione (pdf - 20383.387 KB)
- Studio Rotaie Verdi - Tavola (pdf - 18516.509 KB)
- Esiti confronto pubblico - 2014 (pdf - 57349.816 KB)
- Esiti confronto pubblico - 2017 (pdf - 15060.515 KB)
- Tavola Farini (pdf - 13963.364 KB)
- Tavola Greco-Breda (pdf - 3640.843 KB)
- Tavola Lambrate (pdf - 5689.071 KB)
- Tavola Porta Genova (pdf - 19795.586 KB)
- Tavola Rogoredo (pdf - 2091 KB)
- Tavola Romana (pdf - 3444.647 KB)
- Tavola San Cristoforo (pdf - 6479.043 KB)
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Aggiornato il: 15/01/2025