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Le aree in oggetto fanno parte di un recinto urbano regolato dal Programma di Riqualificazione Urbana OM- Pompeo Leoni.

Nel dicembre 1997 venne infatti sottoscritto, tra Comune di Milano, Regione Lombardia e Ministero dei Lavori Pubblici, l’Accordo di Programma che approva il Programma di Riqualificazione Urbana relativo alle aree localizzate tra le vie Toscana, via Pompeo Leoni e la roggia Vettabbia. 
Obiettivo del Programma era la riqualificazione dell’ex complesso industriale un tempo ivi presente, attraverso la realizzazione di un nuovo quartiere residenziale, integrato con altre funzioni di tipo commerciale, produttivo e direzionale, oltre alla esecuzione di rilevanti opere e spazi di interesse pubblico, tra cui un grande parco urbano.
La relativa convenzione tra Comune di Milano e soggetto attuatore venne sottoscritta il 23 novembre 1998.

Nel giugno 2006, venne sottoscritta una convenzione tra Comune di Milano e Università Bocconi per la costituzione di un diritto di superficie a favore dell’Istituto Bocconi sull’area di proprietà del Comune di Milano in Ripamonti 88 per la realizzazione di un intervento di Edilizia Residenziale Universitaria. L’edificio, avente una consistenza di circa 12.000 mq di superficie utile, è stato integralmente realizzato.

Nell’ottobre 2008 venne inoltre sottoscritto tra Comune di Milano e Regione Lombardia Accordo di Programma finalizzato alla ristrutturazione degli immobili posti in Via Pompeo Leoni, in cui realizzare servizi ed attività educativi, di istruzione e formazione orientamento al lavoro destinati ai giovani. L’intervento, che ha interessato l’area e gli edifici dell’ex autoparco comunale, è stato interamente completato.

Nel maggio 2015 è stato infine sottoscritto tra Ministero dello Sviluppo Economico, Comune di Milano e INVITALIA, un Accordo di Programma finalizzato alla realizzazione di un nuovo Incubatore di imprese (smartcity lab) all’interno delle aree di Ripamonti 88. Il titolo edilizio è stato rilasciato nel maggio 2018.

Il nuovo PGT Milano 2030, divenuto efficace il 5 febbraio 2020, prevede, all’interno di una porzione dell’ambito del Programma di Riqualificazione Urbana e più nello specifico presso le aree in affaccio lungo viale Toscana, la realizzazione di un deposito per autobus elettrici.  

Ad oggi dunque, la più ampia parte delle previsioni del programma è stata attuata ma, per la parte delle aree localizzata in affaccio su Viale Toscana e di estensione pari indicativamente a 24.000mq, è in corso la predisposizione di un progetto di riqualifica orientato a creare uno spazio del tutto innovativo riservato alla creazione del primo deposito per autobus elettrici parzialmente interrato, di assoluta innovazione tecnologica, finalizzato a migliorare il sistema del trasporto pubblico urbano, parzialmente aperto alla cittadinanza, con spazi anche verdi e servizi pubblici in fase di definizione.