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Cascina Cavriano si trova in città, eppure qui si respira un’atmosfera campestre: i profumi dell’orto e della natura si mischiano ai nitriti dei cavalli e al cinguettìo degli uccelli.

La cascina prende il nome dell’antico borgo di Cavriano, all’epoca Caverino o Cauriano, oggi all’interno del Parco Forlanini. È un esempio delle grandi strutture rurali costruite alle porte di Milano nel XIX secolo. Include un’antica villa padronale, costituita da interessanti dettagli architettonici come il portico seicentesco a tre arcate e, sul fronte, l’emblema dell’Ospedale Maggiore: una colomba con il ramoscello d’ulivo.

La famiglia Colombo si tramanda la gestione del fondo dal 1722. Dopo nove generazioni susseguitesi in 290 anni di ininterrotta attività agricola, i Colombo sono tutt’oggi i fittabili di Cascina Cavriano. Nel frattempo, nel 1967, l’edificio è divenuto proprietà del Comune di Milano assieme ai 24.955 mq. di fondo agricolo.

La località dove sorge la vecchia cascina conserva tracce storiche che risalgono al 1100 circa, quando era un punto di riferimento importante sulla vecchia strada che univa il quartiere di Lambrate a Monluè. Nel 1158, in seguito alle persecuzioni del Barbarossa, molti milanesi trovarono rifugio nelle campagne di Cavriano, ove diventarono contadini per sopravvivere agli stenti.

Nel 1848 per via Cavriana passò anche Radetzky con la sua armata austriaca, in fuga da Milano in seguito all’insurrezione delle Cinque Giornate.

Nel 2004 Regione Lombardia ha conferito all’azienda il riconoscimento “Lombardia che lavora”, come merito per un’attività ultrasecolare. Con le stesse motivazioni aveva ricevuto il premio di “Fedeltà del lavoro” dalla Camera di Commercio di Milano nel 1967.