Parco delle Memorie Industriali
Municipio 5
Ingresso: viale Toscana, via Bazzi, via Pompeo Leoni
Orari:
- gennaio e febbraio: 7:00 - 17:00
- marzo: 7:00 - 18:00
- aprile: 7:00 - 19:00
- da maggio a ottobre: 7:00 - 20:00
- novembre: 7:00 - 18:00
- dicembre: 7:00 - 17:00
Come arrivare: bus 79/90/91
Superficie: 34.700 mq (Parco Vettabbia); 46.400 mq (Parco Memorie Industriali); 24.000 mq (Parco della Cultura)
Anno di realizzazione: 2004
Progettisti: Cristophe Girot, Studio Land
Cosa fare al parco
- area giochi;
- passeggiare;
- sosta e relax;
- correre e andare in bicicletta lungo i viali;
- area workout;
- area cani.
Il parco in breve
Il parco comprende una vasta area verde che si estende dal parco delle Memorie Industriali dove sorgevano le Officine Meccaniche (OM), il Parco della Vettabbia e il futuro Parco della Cultura.
Il complesso è caratterizzato da importanti piantumazioni e sistemazioni a verde con numerose specie arboree tra cui spiccano aceri, farnie e paulonie. L’intera area è arricchita dalla presenza di piazze, aree gioco, un frutteto, vasche con giochi d’acqua e percorsi pedonali come quello, particolarmente suggestivo, che costeggia la Vettabia.
All’interno del parco sorgono edifici significativi come i complessi residenziali progettati dagli architetti Fuksas e Benati e, a testimonianza del passato industriale dell’area, il carroponte delle Officine Meccaniche.
Il parco delle Memore Industriali é pavimentato con lastre di calcestruzzo e cemento; il parco della Vettabbia in calcestruzzo e autobloccanti.
Nell'Ottocento l'area era occupata dalle Officine Meccaniche, uno dei più importanti insediamenti industriali della città per la produzione di autocarri, con un organico di circa quattromila operai. A metà degli anni Ottanta le officine furono dismesse e l’intera area venne individuata come ambito di intervento nel progetto “Nove parchi per Milano”, promosso dal Comune di Milano nel 1995.
Nella parte più a nord, tra viale Toscana e la linea ferroviaria, sarà realizzato il Parco della Cultura, dalla funzione di cerniera tra la città e lo storico Parco Ravizza, con la presenza di piazze, aree gioco, un frutteto e vasche con giochi d’acqua.
Più a sud, collegato con sottopassaggi pedonali al futuro Parco della Cultura, sorge il Parco delle Memorie Industriali, che recupera alcuni segni del passato industriale dell’area: è attraversato da un percorso pedonale che si snoda su un terreno dall’andamento sinuoso, arricchito da grandi elementi di cemento giallo con funzione di seduta e ornamento estetico e include, come elemento di fruizione, il “grande prato del loisir”.
Ancora più a sud l’area si chiude con il Parco della Vettabbia, che si estende fino alla roggia omonima, uno dei più antichi canali milanesi e presente fin dall’epoca romana. Lungo l’alzaia della Vettabbia ci sono terrazze panoramiche e piazze pavimentate in legno, dove è possibile la sosta in relax.
La nuova viabilità, costituita dalla strada-parco e arricchita da importanti piantumazioni e sistemazioni a verde, mette in connessione via Ripamonti con via Bazzi.
Tra gli edifici significativi presenti nel parco si segnalano le torri residenziali progettate dall’architetto Massimiliano Fuksas e le corti residenziali dell’architetto Valentino Benati; tra i manufatti in funzione di memoria industriale il carroponte delle Officine Meccaniche.
Principali specie arboree
- acero campestre (Acer campestre)
- acero riccio (Acer platanoides)
- acero di monte (Acer pseudoplatanus)
- albero dei tulipani (Liriodendron tulipifera)
- bagolaro (Celtis australis)
- carpino bianco (Carpinus betulus)
- faggio (Fagus sylvatica)
- farnia (Quercus robur e Q. robur ‘Fastigiata’)
- ippocastano (Aesculus hippocastanum)
- paulonia (Paulownia tomentosa)
- pioppo cipressino (Populus nigra ‘Italica’)
- sofora (Sophora japonica)
- tasso (Taxus baccata)
Tra gli alberi degni di nota, le farnie (Quercus robur e Quercus robur "Fastigata") e le paulonie (Paulownia tomentosa).
Acqua e dintorni
- Roggia della Vettabbia
Ingresso
- gennaio e febbraio: 7:00 - 17:00
- marzo: 7:00 - 18:00
- aprile: 7:00 - 19:00
- da maggio a ottobre: 7:00 - 20:00
- novembre: 7:00 - 18:00
- dicembre: 7:00 - 17:00
Aggiornato il: 18/04/2024