Campagne di sensibilizzazione
#Paritadigenere - Mettiamoci la faccia
La battaglia contro la violenza di genere non è una cosa che riguarda solamente le donne.
Serve un cambiamento culturale e perché finalmente si realizzi ci vuole l’aiuto e il coinvolgimento di tutti.
Ed è per questo che dal 2017, in occasione dell’8 marzo – Giornata internazionale della donna – il Comune di Milano realizza delle campagne di comunicazione con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sulla necessità di una battaglia comune contro la violenza di genere.
Volti e storie delle donne di Milano.
La campagna #DonnediMilano, visibile in molti spazi cittadini e sulla pagina Facebook del Comune di Milano, ha l'obiettivo di raccontare le storie, il lavoro e gli obiettivi delle donne milanesi.
"E’ un modo per costruire la narrazione della città – spiega la Delegata del Sindaco per le Pari opportunità di genere, Elena Lattuada – attraverso la voce delle donne che lavorano, che si impegnano, che ogni giorno fanno grande Milano. Una città di donne non solo l'8 marzo, ma tutto l'anno".
L'impegno della città nei confronti delle donne, in prima linea nella crisi sanitaria ed economica
Testimonial: Enzo Iachetti, Enrico Bertolino, Diego Abatantuono
Testimonial: Roberto Vecchioni, Max Pezzali, Benji e Fede
Testimonial: Il Sindaco Beppe Sala, i calciatori Roberto Gagliardini, Alfredo Donnarumma e alcuni rappresentanti della Pallacanestro Olimpia Milano
2019: Foto artistica raffigurante il Sindaco insieme a uomini e ragazzi di diversa età
2017: Illuminazione simbolica della facciata di Palazzo Marino dalle 18.00 alle 24.00
2018-2019-2020 Bandiera a mezz’asta
Sulla facciata di Palazzo Marino e sugli edifici civici la bandiera a mezz’asta è un segno di lutto e di solidarietà con le famiglie delle vittime, ma anche il simbolo dell’impegno della città per la sicurezza e per il diritto al rispetto e alla libertà di tutte le donne.
L’idea è partita da Milano ma presto ha coinvolto anche le altre grandi città del Paese, da Torino a Padova, da Genova a Palermo.
E’ il “Patto dei Comuni per la parità di genere e contro la violenza”, nato l’8 marzo 2018 su iniziativa del Sindaco di Milano Beppe Sala e del presidente di Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) Antonio Decaro. Il documento è frutto di un lungo percorso, che ha visto il coinvolgimento di Sindache e Sindaci uniti dalla volontà di sottoscrivere un forte impegno a favore della parità e contro la violenza.
Il "Patto dei Comuni per la parità di genere e contro la violenza" prevede 11 azioni che vanno dal supporto alle donne nella conciliazione vita-lavoro al sostegno per le reti antiviolenza, dal coinvolgimento degli uomini, anche attraverso campagne di comunicazione, alla sensibilizzazione dei più giovani contro la diffusione degli stereotipi.
Un punto importante previsto dal Patto è la restituzione: le amministrazioni aderenti si impegnano a rendere annualmente ai cittadini i risultati del loro impegno in questi ambiti, perché il Patto non resti solo una traccia sulla carta ma si traduca in azioni concrete.
Oltre a Milano hanno subito aderito al patto le città metropolitane Torino, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma e inoltre Padova e Varese
Le immagini della manifestazione >>>
Il progetto BeSt (Beyond Stereotype) costituisce il primo modello di intervento costruito per agire nelle scuole a livello sistemico contro gli stereotipi di genere.
L’obiettivo è educare i bambini al rispetto delle differenze per prevenire la violenza e episodi di bullismo. Decollato grazie a un finanziamento di Fondazione Cariplo e tradotto in un protocollo con il contributo di specialisti del settore, è stato sperimentato nel corso del 2019 presso l’istituto Riccardo Massa, nel quartiere Gallaratese ed è stato apprezzato da insegnanti e genitori.
Aggiornato il: 24/04/2023