Le attività artigianali o industriali che, con le loro lavorazioni, possono produrre un'alterazione dell'ambiente esterno o comportano il deposito e/o l'uso di sostanze chimiche e/o pericolose comprese nell'elenco del Ministero della Sanità sono classificate industrie insalubri di 1^ o 2^ classe, a seconda delle sostanze chimiche, dei prodotti, dei materiali e della soglia quantitativa riferita alle varie fasi dell’attività.