Valorizzazione di spazi e aree pubbliche realizzate da soggetti privati

Opere pubbliche indipendenti da procedure edilizie, realizzate da soggetti privati a propria cura e spese

Un soggetto pubblico o privato può avanzare una proposta per la realizzazione, a propria cura e spese, di un’opera pubblica finalizzata alla valorizzazione dello spazio pubblico e volta a una molteplicità di fruitori.

Gli interventi devono riguardare opere su suolo pubblico la cui soluzione comporta una modifica delle geometrie stradali, ad esempio:

  • riqualificazione/riorganizzazione degli spazi pubblici volti ad un aumento degli spazi pedonali, ciclabili, con eventuale dotazione di verde, arredi e fermate TPL ecc.
  • riqualificazione/riorganizzazione degli spazi a verde.

In caso di valutazione positiva dell’istanza da parte dell'Amministrazione comunale, verrà stipulata una convenzione per disciplinare i rapporti tra le Parti ai fini della progettazione di dettaglio e dell’esecuzione delle opere.

Di seguito i passaggi principali:

  1. richiesta di informazioni preliminari
  2. redazione e presentazione della proposta (progetto di fattibilità tecnico-economica)
  3. verifica della documentazione e valutazione del progetto
  4. sottoscrizione della convenzione
  5. presentazione del progetto esecutivo
  6. approvazione del progetto
  7. presentazione della SCIA
  8. esecuzione opere

Per i dettagli della procedura consultare la Nota informativa e lo Schema esemplificativo procedurale nella sezione Allegati.

NB. L’iter descritto non riguarda le procedure edilizie collegate all’opera pubblica che si intende realizzare. In questi casi occorre fare riferimenti alla Direzione Specialistica Attuazione Diretta PGT e SUE - Unità permessi di Costruire Convenzionati. Gli interventi direttamente collegati ad un intervento edilizio avranno una specifica convenzione atta a regolamentare gli interventi pubblici e privati.

Tutte le istruttorie svolte dal Tavolo Tecnico e dichiarate meritevoli di interesse pubblico in relazione alle istanze

  1. presentate nel 2022
  2. presentate prima del 2022 con iter già avviato e non ancora concluso

seguiranno un iter specifico di completamento dell’istruttoria.

Le modalità di presentazione sono le stesse descritte nella sezione Accedi al servizio.

Le istanze presentate prima del 2022 e ritenute di interesse pubblico dal Tavolo Tecnico, si intendono decadute qualora il Soggetto proponente non abbia promosso l’avanzamento del procedimento presso i competenti uffici.
 

Ricevuta l’istanza completa, il termine massimo di accettazione e/o diniego della proposta è di 90 giorni (variabile in base alla complessità dell’intervento). Il termine si potrà ritenere sospeso in caso di richiesta, durante la fase istruttoria di valutazione, di modifiche progettuali ai fini dell’assenso.

Il termine massimo per l’approvazione del progetto esecutivo completo è di 60 giorni (variabile in base alla complessità dell’intervento e alle autorizzazioni da acquisire). Il termine si potrà ritenere sospeso in caso di richiesta di approfondimenti specifici.

Art. 56 comma 2 del D. Lgs 36/2023 (ex art. 20 D. Lgs 50/2016)

Aggiornato il: 30/04/2024