Mostre 2024

Mostre 2024

MENESTRELLA NEL LAGER - Disegni e filastrocche di Aura Pasa. Bolzano 1944-45 

La mostra presenta un ampio estratto dei disegni e delle filastrocche che la partigiana Aura Pasa fece nel Lager di Bolzano, dove i nazisti rinchiudevano i prigionieri destinati ai Lager del Terzo Reich

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IL RIFLESSO VELATO DI UNA DONNA SOLA

La mostra dell'artista cilena Anelys Wolf - curata da Giulio Verago - si interroga sul ruolo della donna in Italia nel XX secolo. 

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RESISTANCE THROUGH THEIR EYES (RTTE)

La mostra è nata dal progetto Resistance through their Eyes (RTTE) e racconta le vite di coloro che hanno fatto la Resistenza in Italia e in Europa.

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ALFA ROMEO. FABBRICA, LAVORO, FASCISMO E RESISTENZA AL PORTELLO

La mostra - a cura di Valter Molinaro con il supporto di Anpi Provinciale Milano - presenta il lavoro all’Alfa Romeo a Milano dal 1910 al 1945.

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C'era una volta... Bambine e Bambini raccontano la Resistenza

Il progetto C'era una volta... Spazio urbano, cultura e memoria approda in Casa della Memoria con la mostra C'era una volta... bambine e bambini raccontano la Resistenza: tra installazioni artistiche e narrazioni.

Progetto realizzato - grazie al contributo della Fondazione Cariplo - da cinque istituti del coordinamento lombardo della rete dell'istituto nazionale Ferruccio Parri in quattro scuole primarie di quattro territori lombardi.
 

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DALL'ITALIA AD AUSCHWITZ
 

La mostra - a cura di Sara Berger e Marcello Pezzetti - descrive la storia delle persone arrestate tra il 1943 e il 1944 nel territorio italiano e deportate nel complesso concentrazionario di Auschwitz-Birkenau.
L’esposizione si apre con un’introduzione sulla storia di Auschwitz-Birkenau dal 1940 al 1943, per poi proseguire con una sala dedicata ai trasporti e al racconto relativo alla sorte dei prigionieri ebrei e “politici” all’interno del complesso concentrazionario. In conclusione si trova la parte dedicata al trasferimento dei prigionieri ancora in grado di lavorare verso i Lager nel Reich e all’abbandono dei cosiddetti “inabili” nelle strutture concentrazionarie locali, dove il 27 gennaio del 1945 giunsero le truppe sovietiche.
 

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