CINEMORIGGIA: TRENO DI NOTTE PER LISBONA
 

In occasione della mostra L’alba che aspettavo. Portogallo, 25 aprile 1974 - Immagini di una rivoluzione le Civiche Raccolte Storiche in collaboraizone con Ambasciata del Portogallo in Italia, Contrasto e Cineteca Milano, organizzano una serata di approfondimento cinematografico e musicale.

La mostra fotografica L’alba che aspettavo. Portogallo, 25 aprile 1974 - Immagini di una rivoluzione, proposta e presentata dall’Ambasciata del Portogallo in Italia, con il Camões, Instituto da Cooperação e da lingua Portugal, il Ministero della Cultura del Portogallo e curata da Alessandra Mauro con Contrasto, ripercorre a cinquant’anni di distanza, gli eventi della rivoluzione dei garofani, così chiamata per il gesto di una donna, Celeste Caeiro, che in una piazza di Lisbona cominciò a offrire garofani ai soldati: un grande evento collettivo, un momento di svolta per il Paese, le sue riforme e la sua vita sociale. 

La serata con ingresso libero e gratuito fino ad esautimento posti prevede una visita guidata condotta dalla curatrice Alessandra Mauro alla mostra, la proiezione del filmato del coro “inni e canti di lotta” di Giovanna Martini - Scuola popolare di musica di Testaccio, Roma, avvenuta in occasione della inauguraizone della prima tappa della mostra a Roma, che canta la canzone che diede il via alla rivoluzione e la proiezione del film Treno di notte per Lisbona in lingua originale con sottotitoli in italiano e con introduzione a cura di Cineteca Milano.  

Il film Treno di notte per Lisbona è diretto nel 2013 da Bille August, con Jeremy Irons, Mélanie Laurent, Jack Huston, Martina Gedeck, Bruno Ganz e Christopher Lee. La pellicola è basata sull'omonimo romanzo scritto da Pascal Mercier nel 2004 e vede come protagonista Raimund Gregorius, interpretato da Jeremy Irons, insegnante, il quale salva una misteriosa portoghese dal suicidio. Presto l'uomo si appassiona a un romanzo portoghese che lo spinge a lasciare il lavoro e ad iniziare un viaggio che lo porterà a ripercorrere le vicende di un gruppo di amici che si erano opposti alla dittatura di António de Oliveira Salazar e a scoprire il legame con l'evento che aveva dato inizio alla sua avventura. 

Un'occasione per rivivere e ragionare sulla storia raccontata dalla mostra in corso in Sala Vetri.