Il Museo del Risorgimento e le Raccolte Storiche di Palazzo Moriggia propongono una speciale selezione di documenti preziosi solitamente conservati in Archivio e in Biblioteca.

Speciale selezione dagli archivi: "Il sistema agricolo lombardo negli scambi europei di Carlo Cattaneo e Cristina Trivulzio di Belgiojoso"
Dall'1 marzo al 31 maggio

L'Archivio delle Civiche Raccolte Storiche conserva importanti materiali che testimoniano la storia di Milano e dell'Italia dal XVIII al XX secolo. Lettere autografe e documenti della stagione risorgimentale possono oggi raccontarci anche di come alcuni dei protagonisti di quegli anni fossero inseriti in una rete di relazioni internazionali che consentirono il circolare di idee e saperi, talvolta con l'intento di perseguire il bene comune.

Le Carte di Carlo Cattaneo, ad esempio, contengono informazioni sull’iniziativa presa dal Governo Inglese al fine di trovare nel modello agricolo lombardo delle potenziali soluzioni alla grande carestia che aveva colpito l'Irlanda nel 1845-1847. Cristina Trivulzio di Belgiojoso, che negli anni vissuti in Francia maturò sensibilità per le problematiche sociali, negli articoli su ”L’Ausonio”, rivista da lei fondata a Parigi nel 1846, descrive le condizioni dei contadini lombardi. Nelle lettere allo storico francese Augustin Thierry riferisce inoltre le esperienze condotte a Locate di Triulzi a vantaggio della popolazione delle campagne, con speciale attenzione per la condizione infantile.

I documenti, selezionati tra il ricchissimo patrimonio dell'Archivio e della Biblioteca e solitamente non esposti al pubblico, inseriti nel percorso delle sale del Museo del Risorgimento contribuiscono a evidenziare il dialogo tra mondi e gli scambi vissuti da protagonisti del Risorgimento.

 
Speciale selezione dagli archivi: "Focus- Teresa Casati"
dal  12 marzo al  30 aprile

Viene proposto,  a corredo della sala del percorso museale permanente dedicata al carcere dello Spielberg e alle condanne seguite ai moti del 1820-21, un approfondimento di libri e documenti  provenienti dall'Archivio e della Biblioteca dell'Istituto.  In particolare viene proposta una selezione di documenti tratti dal carteggio tra Federico Confalonieri e Teresa Casati durante la detenzione di lui e prima della condanna a morte poi commutata in carcere duro da scontare nella fortezza di Spielberg dal 1820 al 1823.

Questi documenti offrono la possibilità di valorizzare la figura di Teresa all'interno del percorso museale. Proveniente da una nobile famiglia, nel 1806 sposò il patriota Federico Confalonieri e prese così via via le distanze dall'iniziale vicinanza con il regime napoleonico (fu dama di Corte della viceregina d'Italia Augusta di Baviera) per via delle idee liberali del marito.  A partire dalla condanna capitale spiccata nei confronti di Federico, la vita di Teresa si consumò nel tentativo di ottenerne la grazia in una battaglia allo stesso tempo famigliare e politica.