Storia - Civiche raccolte storiche
Storia
La Biblioteca delle Civiche Raccolte Storiche venne costituita insieme all’Archivio a completamento delle collezioni storiche e trovò la sua prima sede nelle Sale della Rocchetta al Castello Sforzesco. Al nucleo iniziale, formato da pubblicazioni di carattere risorgimentale, si sono aggiunti nel tempo il materiale bibliografico e i testi relativi al periodo postunitario, alla prima guerra mondiale, il dopoguerra, il fascismo, la seconda guerra mondiale, la resistenza e l’età contemporanea. Sono in consultazione oltre 130.000 tra volumi, opuscoli e periodici.
La Biblioteca cataloga con il sistema SBN dal 1991: da questa data tutti i volumi acquistati (circa 1000 all’anno) sono visibili tramite l’Opac della Regione Lombardia.
Puoi anche consultare il patrimonio librario a questo link su alphabetica il portale bibliografico avanzato dell'ICCD, che recupera notizie e materiali all'interno di un ecosistema digitale che connette banche dati diverse. Il portale restituisce all'utente materiali presenti nelle banche dati storiche dell’ICCU: OPAC SBN, Manus Online, EDIT16, SBN Teca, Cataloghi Storici Digitalizzati.
Si procede inoltre alla catalogazione del materiale pregresso a ritroso.
Altri fondi particolari acquisiti dalla Biblioteca in anni recenti, che possono contenere materiale pubblicato sia nell’Ottocento che nel Novecento, sono inseriti nell’Opac dell’SBN (Fondo Federico Curato, Fondo Carlo Giglio, Fondo Raffaele Cormio e Fondo Angelo Oliviero Olivetti).
Il nucleo costitutivo della Biblioteca, il Fondo Bertarelli, è in corso di catalogazione in SBN: i preziosi volumi e periodici contenuti nel fondo (databili da fine Settecento al 1900) sono elencati anche in un catalogo cartaceo (3 volumi) consultabile in Biblioteca.