Il fondo, donato nel 1955 da Leopolda Incisa, vedova di Alessandro Casati, racchiude materiali fino ad allora custoditi nell'archivio della famiglia Casati. Il contenuto (2 cartelle di circa 750 documenti raggruppati in 7 plichi, più un plico non inventariato di trascrizioni dattiloscritte) riguarda Federico Caonfalonieri e la moglie Teresa Casati. 

La parte più consistente è costituita da corrispondenze. Il fondo include circa 250 lettere scambiateda Federico e Teresa - spesso in occasione di viaggi del conte in Italia e all'estero - dal 1806, anno del matrimonio, sino alle note vicende giudiziarie in cui il Confalonieri fu implicato dopo l'arresto per cospirazione nel dicembre del 1821. Per il resto il fondo comprende lettere con 50 corrispondenti, riferite per la maggior parte a Teresa.

I materiali, tra cui documenti diversi, suppliche e ricorsi indirizzati alle autorità austriache, testimoniano l'impegno di Teresa a favore di Federico; numerose anche le lettere personali con parenti e amici. Sono presenti, infine corrispondenze di altri membri della famiglia, tra cui Gabrio e Camillo Casati e Vitalino Confalonieri, padre di Federico, docuenti sullo stato della salute della contessa, e, in misura ridotta, carte riguardanti la vita dello stesso Confalonieri dopo la liberazione dallo Spielberg ottenuta nel 1835.

Del fondo, largamente utilizzato per le edizioni dei carteggi Casati-Confalonieri, è disponibile un inventario dattiloscritto sufficientemente dettagliato. 

Bibliografia: Carteggio del conte Federico Confalonieri ed altri documenti spettanti alla sua biografia, a cura di Giuseppe Gallavresi, Milano, Tipo Litografia Ripalta, 1910-1913, 3 v.; Carteggio di Federico e Teresa Confalonieri, a cura di Franco Arese e Achille Giussani, Milano, Museo del Risorgimento e Raccolte Storiche del Comune di Milano, 1956