Si apre l’8 giugno con la coppia ‘storica’ Tardito/Rendina con la prima regionale di Swan, solo in cui Aldo Rendina liberamente reinterpreta Il lago dei cigni, e Sonja, soggettiva sull’omonimo personaggio di Zio Vanja interpretata da Federica Tardito.

Doppio appuntamento anche sabato 15 giugno: apre l’artista libanese Bassam Abou Diab con il solo Eternal sui gesti simbolici e danze spontanee nate durante le proteste della Primavera Araba in Medio Oriente e in Nord Africa. Si prosegue con uno dei coreografi più in vista del momento, Roberto Tedesco, con il duo Simbiosi che esplora le relazioni permeabili, senza confini distinguibili.

Il 22 giugno è la volta di Michele Ifigenia Colturi / Tyche con Cuma, coreografia ispirata alla figura della Sibilla, e di Salvo Lombardo e Annamaria Ajmone che propongono Breathing room, performance-installazione che crea uno spazio ideale in cui “riprendere fiato”. Segue l’incontro di Dance Circle a cura della rete Dance Card e Stratagemmi prospettive teatrali.

Chiude la rassegna sabato 29 giugno la compagnia milanese Lost Movement con A Lot Of di Nicolò Abbattista e Christian Consalvo, liberamente ispirato al triangolo amoroso composto dal leggendario coreografo e danzatore Vaslav Nijinksy, dalla contessa Romola de Pulszky sua moglie e dall’impresario Sergej Pavlovič Djagilev suo amante.