Nella luce di Segantini: All'ovile - GAM Galleria Arte Moderna
Nella luce di Segantini: All'ovile
In occasione del prestito del dipinto di Giovanni Segantini Le due madri alla mostra "Il genio di Milano" (Gallerie d'Italia -Piazza Scala), la Galleria d'Arte Moderna presenta, con la collaborazione di METS Percorsi d'Arte, un eccezionale capolavoro di Segantini di collezione privata, dal titolo All'ovile.
Il dipinto si inserisce all'interno di un trittico, definito 'della stalla', costituito da Le due madri, All'arcolaio e appunto All'ovile, realizzati rispettivamente nel 1889, nel 1891 e nel 1892. Non a caso in una lettera del 23 ottobre 1892 indirizzata ad Alberto Grubicy, l'opera fu presentata dal pittore con il titolo "Nina Nana - effetto lanterna", sottolineando l'attenzione dell'artista verso la luce e la sua resa.
All'ovile condivide con gli altri due dipinti del trittico l'ambientazione all'interno di una stalla e lo studio della luce artificiale nell'ambiente buio, ed esplora il tema della maternità, caro a Segantini: dietro alla figura femminile si intravede una culla di legno, mentre una delle pecore allatta il suo agnello, sottolineando un'unione panica dell'uomo con la natura e gli animali, evidenziando così il valore universale della maternità.
Già ne I miei modelli, del 1888, Segantini aveva rappresentato una giovane donna e un ragazzo in visita al suo atelier illuminati da una lanterna. Ma sarà proprio nei tre dipinti della stalla che inizierà ad aggiungere ai pigmenti l'oro, permettendo una trasfigurazione in senso simbolico della luce.