Piano City Milano 2024

Piano City Milano 2024

dal 17 mag 2024 al 19 mag 2024
Giardino GAM

La Galleria d'Arte di Milano ospita dal 17 al 19 maggio Piano City Milano 2024. Fulcro del festival sono il Main Stage accanto al museo e i due stage allestiti nel parco che vedono susseguirsi un calendario ricco di appuntamenti.

VENERDI 17 | 21:30

Ryuichi Sakamoto | Opus

GENERE: musiche originali
GAM Main Stage

Proiezione del film-concerto dell'ultima esibizione del Maestro Ryūichi Sakamoto.

RYUICHI SAKAMOTO | OPUS inaugura Piano City Milano 2024. Il film-testamento diretto da Neo Sora, figlio di Sakamoto, e presentato in anteprima all’80^ Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia racconta l’ultimo concerto del Maestro e rappresenta una celebrazione della vita e del lavoro del leggendario compositore. Si tratta dell’ultimo regalo che Sakamoto, che si è spento il 28 marzo del 2023, ha voluto preparare per il suo pubblico.

 


SABATO 18 | 21:00

Moritz Fasbender

GENERE: musiche originali, elettronica
GAM Main Stage

Moritz Fasbender è uno dei tanti pseudonimi utilizzati dalla pianista e compositrice Friederike Bernhardt. L'artista fonde in modo unico la sua formazione classica al pianoforte a coda con il campo dell'elettroacustica, ancora inesplorato nella musica per pianoforte: il risultato è un collage radicale di suoni speciali che crea un paesaggio musicale intrecciato di straordinaria bellezza. Muovendosi tra pianoforte e sintetizzatore, tra realtà e immagini cinematografiche realtà e immagini cinematografiche, la musica di Fasbender va oltre le convenzioni e rompe le regole della musica classica contemporanea, della musica neoclassica e del jazz. Il suo lavoro per innumerevoli produzioni teatrali e radiofoniche e i suoi studi sulla composizione elettroacustica hanno avuto un'influenza significativa sul linguaggio sonoro dei suoi lavori attuali.

 


SABATO 18 | 22:00

Omar Sosa e Marialy Pacheco | Manos

GENERE: musiche originali, jazz
GAM Main Stage

Marialy Pacheco è una delle più elettrizzanti musiciste della sua generazione, la prima donna che ha vinto al Piano Solo Competition del Montreux Jazz Festival e un’artista che affronta continuamente nuove sfide. Il suo tocco è una miscela unica di musica tradizionale cubana, ritmi afro-cubani e jazz contemporaneo.
Omar Sosa si muove senza sforzi tra ritmi e stili e comunque riesce a non andare mai alla deriva. Sa perfettamente come mettere insieme latin jazz e spiritualismo africano, stile classico europeo e il suono dell’American west coast.
Il brano a quattro mani è un omaggio profondo e personale ai grandi valori musicali del loro paese natale, Cuba. Infine, il concerto si chiude con una danza insieme sul palco.

 


SABATO 18 | 24:00

Mezerg

GENERE: elettronica
GAM Main Stage

Il poliedrico strumentista Mezerg è un pioniere della moderna tecnologia musicale e uno dei musicisti più creativi che si possano incontrare. Mani e piedi legati al suo strumento, crea musica elettronica a partire da elementi inaspettati, con ritmi che vanno dal funk alla techno acida, improvvisando con tastiere, pedali per effetti e il theremin che è diventato emblematico del suo progetto. Mezerg fonde l'elettronica con l'acustica per creare una performance live unica, da cui è impossibile staccare gli occhi. A metà strada tra la musica house e una performance acustica, questa one-man band della vita notturna rende omaggio sia ai jazz bar che ai club di tutto il mondo con un turbinio di energia e suoni irresistibili.

 


DOMENICA 19 | 20:00

Marco Mezquida

GENERE: musiche originali
GAM Main Stage

Prodigio, mago, musicista assoluto, fuori dagli schemi. La natura inclassificabile di Marco Mezquida si manifesta in un viaggio estetico, mescolando jazz d'avanguardia, musica contemporanea e tecniche estese del pianoforte con musica popolare, canzoni folk e linee in stile pop.

 


DOMENICA 19 | 21:00

Jamie Saft

GENERE: musiche originali, jazz
GAM Main Stage

Jamie Saft è un pianista virtuoso, tastierista, produttore e compositore di New York. La sua versatilità stilistica, le sue capacità di polistrumentista e la sua abilità nella produzione sono state apprezzate da Beastie Boys, Bad Brains, HR, The B-52's, John Zorn, John Adams, Laurie Anderson, Donovan, Antony and the Johnsons e Iggy Pop. Saft guida il New Zion Trio, il Jamie Saft Trio e il Jamie Saft Quartet. Attualmente Saft gestisce l'etichetta discografica indipendente Veal Records e la Potterville International Sound, entrambe con sede a Kingston, NY.
 

 

Per vedere il programma completo degli appuntamenti visita il sito ufficiale dell'evento