Antonio Canova - Ebe

Antonio Canova - Ebe

Antonio Canova
(Possagno, Treviso, 1757 – Venezia, 1822)

Ebe
1796
modello in gesso, cm 162 × 77,5 × 80
inv. GAM 515, legato Marchesi Fogliani, 1862

Figlia di Zeus ed Era, nella mitologia greca Ebe era divinità della giovinezza e coppiera degli dei. Canova la rappresenta come una giovinetta seminuda mentre scende su una nuvola dell’Olimpo mescendo nettare. Le proporzioni armoniose del corpo, la perfezione del volto e la calma dei gesti mostrano chiaramente l’ispirazione alla scultura antica. Il gesso è il modello originale – che conserva ancora i chiodi per riportare le misure – usato per le prime due versioni in marmo (Berlino, Altenationalgalerie e San Pietroburgo, Ermitage). A seguito di alcune critiche ricevute, Canova modificò la scultura, sostituendo la nuvola (considerata un elemento vicino all’arte barocca) con un più semplice tronco nelle ultime due versioni in marmo (Chatsworth, Devonshire Collection e Forlì, Musei di San Domenico). Conservato nello studio dello scultore Pompeo Marchesi e da questi donato alla città, il gesso è andato in pezzi a seguito dell’attentato di via Palestro del 1993, ed è quindi stato restaurato e ricomposto.