Medardo Rosso
(Torino, 1858 – Milano, 1928)

Birichino (Dopo una scappata; Gavroche; Gamin souriant)
da un modello del 1882
bronzo, cm 23,5 × 16 × 16; firmato sul lembo della spalla destra «M/Rosso»
inv. GAM 5085, acquisto da Alfred Wickenburg, 1934

Opera emblematica del primo periodo milanese di Rosso, precedente il trasferimento a Parigi nel 1889, il Birichino mostra l’ispirazione realista di questi anni e la propensione verso soggetti tratti dalla vita quotidiana dei bassifondi cittadini. Il volto del bambino ruotato di scatto e colto in un momento di risata (tema ricorrente della poetica di Rosso) è descritto senza abbellimenti e reso attraverso una trattazione delle superfici scabra e vibrante, attenta ai valori atmosferici e luministici. Presentato per la prima volta a Milano nel 1882 col titolo Dopo una scappata, nel 1886 fu proposto al Salon di Parigi come Gavroche, il celebre personaggio dei Miserabili di Victor Hugo. L’opera fu presentata negli anni successivi alle principali esposizioni italiane ed estere (Roma, Venezia, Londra, Parigi, Berlino, Lipsia, Vienna, Firenze), divenendo forse l’opera più fortunata, riprodotta e anche falsificata di Rosso, tanto da provocare alla fine l’insofferenza dello stesso scultore.