La Collezione Grassi

La Collezione Grassi

La Collezione Carlo Grassi, donata dalla vedova Nedda Mieli sul finire degli anni Cinquanta del XX secolo, è costituita da un insieme eterogeneo di tele dell’Ottocento e del Novecento di artisti italiani e stranieri.

Oltre ad alcuni raffinati oggetti di arte orientale e ad alcuni dipinti dal XIV al XVIII secolo, la Collezione Grassi vanta un nucleo significativo di opere dell’Ottocento italiano - Fattori, De Nittis, Boldini, gli Scapigliati milanesi, solo per fare alcuni nomi - e del Divisionismo – Previati, Segantini, Pellizza da Volpedo. Ma la raccolta presenta anche un vasto arco di presenze internazionali, in controtendenza rispetto al gusto tradizionalista di gran parte della critica e del mercato italiani del tempo. Le opere di Manet, Van Gogh, Cézanne acquistate dal collezionista costituiscono oggi le sole presenze di questi celebrati maestri nei musei milanesi.

All’interesse per l’Ottocento fa seguito la passione, sviluppata da Grassi soprattutto in seguito al suo ritorno in Italia, per gli sviluppi della pittura contemporanea italiana: non mancano le opere dei protagonisti delle avanguardie - soprattutto Boccioni e Balla - come di quelli degli anni tra le due guerre come Morandi, De Pisis, Tosi e tanti altri.

Gallery