Storia - GAM Galleria Arte Moderna
La storia
La Villa Belgiojoso, in cui ha sede la Galleria d’Arte Moderna dal 1921, è uno dei capolavori del Neoclassicismo di Milano.
È realizzata tra il 1790 e il 1796 come residenza del conte Lodovico Barbiano di Belgiojoso e viene progettata con eleganza e funzionalità dall'architetto austriaco Leopoldo Pollack, collaboratore del massimo rappresentante del Neoclassicismo lombardo, Giuseppe Piermarini, al quale l'edificio era stato originariamente commissionato.
Nel 1804 la Villa passa nelle mani del governo francese come residenza milanese di Napoleone prendendone anche il nome, Villa Bonaparte, e diventando sontuoso scenario di pranzi e feste da ballo.
Dopo l’Unità d’Italia la Villa viene assegnata alla Corona d’Italia ed entra in un lungo periodo di relativo abbandono. È solo grazie al passaggio al Demanio comunale, nel 1920, che si dà avvio all’importante trasformazione dell’edificio storico destinato ad accogliere le collezioni d’arte moderna che si possono ammirare oggi.
In seguito all’attentato che ha distrutto il PAC nel 1993, la Villa è stata sottoposta ad un lungo intervento di restauro conclusosi nel 2006. Riconsegnata a Milano in tutto il suo originario splendore, Villa Reale è oggi lussuosa cornice di un percorso espositivo ripensato ex novo.