Condizioni e modalità per il recupero dei veicoli rimossi

Per recuperare il veicolo è obbligatorio pagare le spese di rimozione e custodia.

Per quanto riguarda la sanzione relativa all'infrazione:

  • se il veicolo è immatricolato in Italia la sanzione può essere pagata successivamente, seguendo le modalità indicate nell'accertamento di infrazione
  • se il veicolo ha targa straniera è invece indispensabile pagare la sanzione prima di recarsi al deposito, presso:
    Ufficio Veicoli Rimossi della Polizia Locale
    via Beccaria, 19
    orario: aperto 24 ore, 365 giorni all'anno.

Per maggiori informazioni rivolgersi alla Polizia Locale

Il pagamento delle spese di rimozione e custodia avviene presso il deposito in cui il veicolo è custodito.

La tariffa varia in base ai seguenti parametri:

  • massa a pieno carico e tipologia del veicolo
  • fascia oraria della rimozione e della restituzione
  • durata della custodia.

Il veicolo potrà essere ritirato anche da una persona diversa dal proprietario purché:

  • maggiorenne
  • titolare di patente di guida
  • in possesso della documentazione richiesta (vedi le indicazioni nel seguito di questa pagina).


Motivi particolari
Per i veicoli rimossi a causa di:

  • sequestro penale
  • sequestro amministrativo escluso dalla disciplina del custode-acquirente
  • accertata provenienza furtiva

la restituzione sarà subordinata al rilascio del nulla osta da parte dell’Ufficio preposto.

  • Documento d’identità
  • carta di circolazione
  • codice fiscale o partita iva
  • certificato di assicurazione (anche in formato digitale)
  • nulla osta (nei casi che lo prevedono)

Se il ritiro è affidato a terzi occorre portare anche:

  • delega del proprietario redatta su carta semplice
  • fotocopia del documento di riconoscimento del proprietario
    oppure
    dichiarazione sostitutiva, il cui modello è disponibile presso il custode del deposito
  • patente di guida idonea alla conduzione del mezzo e in corso di validità

Aggiornato il: 27/11/2023