Progetto anticontraffazione
Comitato Provinciale di Milano per la lotta alla contraffazione
Il 14 dicembre 2018, su proposta del Ministero dello Sviluppo Economico del Lavoro e delle Politiche sociali, è stato istituito, presso la sede della Camera di Commercio di Milano/Monza e Brianza, il Comitato Provinciale di Milano per la lotta alla contraffazione.
Il Comitato si propone di rielaborare, a livello locale, i dati sul contrasto alla contraffazione forniti da tutti gli Enti interessati e di promuovere, attraverso lo scambio di informazioni tra gli aderenti, la programmazione di azioni locali integrate e sinergiche, nonché definire strategie di prevenzione e contrasto del fenomeno con riferimento alle specificità del territorio. Promuovere, altresì, iniziative di sensibilizzazione nei confronti dei consumatori.
Il Comitato è composto sia da Enti pubblici che da soggetti privati, tra i quali:
• Tribunale di Milano;
• Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano;
• Guardia di Finanza – Comando Provinciale Milano;
• Agenzia delle Dogane e dei Monopoli;
• Carabinieri – Comando Gruppo Milano;
• Polizia di Stato- Questura di Milano;
• Polizia Postale – Compartimento Milano;
• Ispettorato Repressione Frodi – ICRF Lombardia;
• Comune di Milano;
• Regione Lombardia;
• Ministero dello Sviluppo Economico del Lavoro e delle Politiche Sociali;
• Unioncamere;
• Assolombarda Milano, Lodi, Monza e Brianza;
• Ordine degli avvocati di Milano;
• Centro Studi Grande Milano;
• Università degli Studi di Milano;
• Politecnico di Milano;
L’Amministrazione Comunale di Milano è estremamente sensibile al tema dell'anticontraffazione e promuove, unitamente al Ministero delle Sviluppo Economico, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), Confcommercio Milano, Federmodaitalia Milano, Camera di Commercio, Agenzia delle Dogane e Indicam (Istituto di Centromarca per la lotta alla contraffazione) campagne di formazione alla legalità, finalizzate all’informazione e alla sensibilizzazione dei cittadini sugli effetti negativi prodotti dall’abusivismo commerciale da un punto di vista economico, sociale e sanitario. La contraffazione ha un valore di mercato di 7 miliardi e 208 milioni di euro, sottrae all’occupazione regolare 104.000 posti di lavoro e comporta ingenti perdite per il bilancio dello Stato in termini di mancate entrate fiscali per un valore di 5 miliardi e 935 milioni di euro. La contraffazione rappresenta una grave forma di concorrenza sleale da parte della criminalità organizzata.
Il progetto prevede interventi educativi verso i consumatori, iniziative volte alla repressione dei produttori e distributori di articoli contraffatti e il rafforzamento dei controlli da parte della Polizia Locale di Milano.
Il prodotto contraffatto è per definizione pericoloso in quanto realizzato e distribuito in violazione alle normative di legge. I contraffattori non hanno alcun interesse al rispetto dei requisiti di sicurezza e salubrità, ma al contrario, per incrementare i loro profitti illeciti, realizzano prodotti con materie prime scadenti e non controllate, impiegando sostanze chimiche potenzialmente pericolose per la salute e la sicurezza delle persone.
Gli acquirenti di merce contraffatta sono attratti dal basso prezzo di vendita e pertanto, credendo di concludere un buon affare, scelgono canali di vendita non ufficiali e non sicuri. Il basso prezzo di vendita è correlato con la pessima qualità del prodotto.
Agire sul comportamento d’acquisto dei consumatori costituisce una chiave importante per depotenziare la domanda e combattere efficacemente l’abusivismo commerciale, dal momento che la sola attività di repressione, seppur fondamentale, rischia di rivelarsi vana.
Il Gruppo Operativo Anti Contraffazione (GOAC) della Polizia locale di Milano, da settembre 2018 a oggi, ha effettuato oltre 9.200 controlli, accertando 3.400 violazioni, individuando diversi luoghi di smercio e di deposito, denunciando 350 persone e sequestrando oltre 1,3 milioni di oggetti contraffatti: borse, cinture, scarpe, portafogli, occhiali, bigiotteria, cosmetici, profumi, farmaci e giocattoli. Un lavoro svolto a tutela della legalità, contro la concorrenza sleale e per salvaguardare la salute dei cittadini, poiché spesso le merci contraffate contengono sostanze chimiche e coloranti che possono essere nocive.
In quest’ottica si inserisce il progetto del “Gazebo Anticontraffazione” della Polizia Locale, rivolto ai consumatori per aumentare in loro la consapevolezza sulla pericolosità dell’utilizzo di prodotti di contraffatti e sugli effetti negativi per l’economia legale.
Nel corso di questi eventi, Polizia Locale, Camera di Commercio e Associazioni di categoria, attraverso l’esibizione di prodotti contraffatti e la distribuzione di opuscoli informativi, si confrontano con i cittadini sul tema dell’abusivismo commerciale, spiegando i gravi rischi connessi all’acquisto di merci contraffatte e fornendo, allo stesso tempo, ai visitatori elementi di conoscenza utili a distinguere un prodotto contraffatto da un altro originale.
L’obiettivo finale è quello di realizzare un insieme di azioni, da quella repressiva e investigativa a quella di promozione di cultura della legalità, che creino un contesto complessivamente sfavorevole al fenomeno della contraffazione con la possibilità di coinvolgere la Polizia Locale e i Comuni della provincia di Milano, soprattutto in attività formative e operative.
Aggiornato il: 24/10/2023