Black Carbon, Milano si confronta con l’Europa a Vienna
L’Environmental European Forum, organizzato da EUROCITIES a Vienna lo scorso novembre, ha posto al centro dei lavori, tra gli altri, la qualità dell’aria delle città europee.
La Commissione Europea ha illustrato le novità della Direttiva sulla qualità dell’aria ambiente, inclusa l’introduzione del monitoraggio del Black Carbon in specifiche aree.
Durante il Working Group Air Quality di EUROCITIES - la rete di oltre 200 città in 38 Paesi europei impegnate nel promuovere la cooperazione, l'innovazione e la sostenibilità urbana - rappresentanti del Comune di Milano e di AMAT hanno presentato il lavoro svolto in città sul monitoraggio del Black Carbon, iniziato nel 2012 con l’avvio di Area C e proseguito negli ultimi anni per supportare l'implementazione del Piano Aria e Clima.
Il black carbon (BC) è un inquinante primario emesso durante la combustione incompleta di combustibili fossili o biomassa legnosa. È una frazione carboniosa del particolato (PM), cosideratoun tracciante delle emissioni allo scarico dei motori diesel, classificate come cancerogeno di rischio 1 dallo IARC (International Agency for Research on Cancer, organismo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità).
Per quanto riguarda gli effetti sull’ambiente, il black carbon è un “fattore forzante”, ovvero un elemento capace di incidere sui cambiamenti climatici a breve termine.
La delegazione di Milano ha inoltre promosso un confronto con città come Oslo, Berlino e Barcellona sull’affidabilità dei sensori per il monitoraggio della qualità dell’aria urbana. Questo dialogo è stato fondamentale per condividere esperienze e sviluppare strategie innovative per il controllo dell’inquinamento atmosferico e la sensibilizzazione dei cittadini sull’importanza di vivere in ambienti più sani.
Per saperne di più sulla Qualità dell’Aria a Milano e sugli inquinanti presenti in città, naviga la pagina Che Aria Tira.
Aggiornato il: 17/12/2024