Milano per gli Alberi. Al via 4.776 nuove piantumazioni

Milano per gli Alberi. Al via 4.776 nuove piantumazioni

In occasione della Giornata Nazionale dell’Albero, che si celebra il 21 novembre, il Comune dà simbolicamente il via alle piantumazioni dei 4.776 alberi caduti il 25 luglio 2023, durante il nubifragio che ha colpito la città facendo schiantare a terra migliaia di piante in pochi minuti.

Grazie alle generosità di oltre 600 cittadini e cittadine e 36 tra imprese e associazioni del territorio, infatti, sono stati raccolti oltre 1,3 milioni di euro: grazie anche a queste donazioni, l’Amministrazione mette a dimora tutti i 4.776 alberi caduti.
Le aziende, gli enti e le associazioni che hanno contribuito al fondo Milano per gli Alberi sono:

A2a, AIDDA – Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d'Azienda - Delegazione Lombardia, ANIMA sgr, Allianz Italia, CIG Arcigay Milano, Bianca Maria Palace Hotel, Bianco s.r.l., Beiersdorf, Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, Covivio, Devocracy s.r.l., Dompé farmaceutici, Enterprise Hotel, Fastweb, Fiera Milano, Grandi Stazioni Retail, Generali, Gruppo UNA, GUCCI, Hines in collaborazione con Prelios, Hotel Milano Scala, Kereis Italia, Mediobanca, MSC Foundation, Rotary Club Milano Sud Ovest, SEA – Milan Airports, Sheraton Diana Majestic, Sheraton Milano San Siro, Teamservice, Trekking Italia, Uniting Group, Veolia, Associazione ViviRubattino, Gruppo Webuild, Wellness Foundation, Withers Professional Services s.r.l.

Il programma delle piantumazioni 2024/2025

In totale, le piante – tra alberi, alberi forestali e arbusti – che saranno piantumate entro la stagione agronomica 2025/2026 sono oltre 25.800, di cui 12.710 alberi, 4.140 alberi forestali e 8.960 arbusti.

La scelta delle specie arboree per la piantumazione di nuove alberature è al centro della riflessione della Direzione Verde e Ambiente del Comune di Milano, anche con la collaborazione delle università, e punta a diminuire la suscettibilità degli alberi in caso di fenomeni estremi (come siccità, ondate di calore, inondazioni, raffiche di vento e sbalzi di temperatura), nella consapevolezza di quanto alberi e piante siano strategici per la mitigazione dei fenomeni dovuti al cambiamento climatico come, ad esempio, le isole di calore o ancora per ridurre i rischi idrogeologici.

Ad oggi le specie pedemontane tipiche della foresta medio collinare, come faggi, betulle, carpini o pini, si sono dimostrate meno adatte a rispondere alle conseguenze del cambiamento climatico: per questo la tendenza è quella di sostituire, dove possibile, queste specie con altre che si sono dimostrate invece più performanti e resilienti come, ad esempio, platani, tigli, bagolari, gleditsie e koerleuteria.  

Il patrimonio arboreo attuale della città conta più di 248mila alberi curati e gestiti dal Comune di Milano; le tre specie più diffuse sono l’acero (12% degli esemplari), il platano (9%) e il tiglio (8%).

Aggiornato il: 25/11/2024