Zanzare, provvedimenti e regole del Comune

Zanzare, provvedimenti e regole del Comune

Le zanzare non sono solo un fastidio ma anche un vettore di malattie talvolta gravi. Con il cambiamento climatico, si sono diffuse anche a Milano specie di zanzare più nocive e moleste come la zanzara Tigre che agisce di giorno e con aggressività. 

La zanzara Tigre è responsabile del contagio di malattie virali come la pericolosa West Nile, una malattia diffusa nelle aree tropicali che si è via via affacciata in Europa e di cui sono stati registrati casi anche in Italia.  
Proteggersi con repellenti adatti anche a questo tipo di zanzare è diventata sempre più una necessità.

Il Comune ogni anno provvede alla disinfestazione degli habitat naturali delle larve - le aree verdi, i tombini - negli spazi e negli edifici pubblici, comprese le scuole.
Gli interventi vengono eseguiti attraverso tecniche di lotta integrata chimico-biologica, per ridurre al minimo l’impatto ambientale.

I trattamenti disinfestanti hanno il duplice obiettivo di eliminare le larve e uccidere le zanzare adulte, e vengono per questo ripetuti più volte nel corso della stagione estiva, anche in base all’andamento climatico.
Ma l’intervento sulle aree e gli edifici pubblici da solo non è sufficiente a contenere il fenomeno nell’ambiente urbano.

Le zanzare proliferano là dove ci sono acque stagnanti e temperature calde.
In città questo comporta una responsabilità diretta di ciascun cittadino nel limitare la possibilità che si sviluppino: è sufficiente un sottovaso con del ristagno d’acqua per consentire alle larve di crescere e moltiplicarsi.

Per questo il Comune, oltre a eseguire la disinfestazione delle aree pubbliche, emana ogni anno una Ordinanza con i doveri e le regole da seguire per tutti i cittadini, con prescrizioni specifiche per i diversi casi - dai condomini agli esercizi commerciali ai gestori di orti.

Il principio alla base dell’ordinanza è che tutti i contenitori di acqua - dalla piccola ciotola degli animali alla più grande cisterna per l’irrigazione - vanno svuotati o coperti con coperchi o reti a trama fitta, per impedire la fuoriuscita delle zanzare che vi abbiano proliferato dentro.
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Agli ortisti, ma anche ai proprietari di terrazzi e giardini, è pertanto prescritta l’annaffiatura diretta a pompa oltre allo sgombero di erbacce e altri oggetti che possano creare ristagni.

I condomini e gli esercizi commerciali sono tenuti alla pulizia e disinfestazione dei tombini, preferibilmente con insetticidi biologici, sia per prevenire lo sviluppo delle larve sia per eliminare gli insetti adulti.

La vigilanza sanitaria del territorio consente di individuare con tempestività la presenza di eventuali casi, anche individuali, di malattie virali riconducibili alle zanzare, come la West Nile. In questa eventualità, il Comune interviene direttamente alla disinfestazione anche in aree private, per contenere o impedire la diffusione degli insetti infetti.

Si tenga conto che l’ordinanza del Comune per la prevenzione delle malattie veicolate dalle zanzare impone obblighi a tutti i cittadini.
Il controllo è deputato alla Polizia Locale che può provvedere a sanzionarne il mancato rispetto, con multe che vanno dai 150 ai 500 Euro.
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In breve, le zanzare non si possono eliminare del tutto ma si può ostacolarne la proliferazione. Evitare l’acqua stagnante anche nel più piccolo dei sottovasi sul balcone è un preciso dovere di ciascuno perché gli effetti nefasti si ripercuotono sull’intera cittadinanza.

Per consultare l'Ordinanza, clicca qui.

Aggiornato il: 27/06/2024