X Strada + Libere è un progetto del Comune di Milano rivolto alle donne e alle soggettività queer realizzato in collaborazione con Avventura Urbana e Sex & the City APS, partendo dal presupposto che la percezione di paura delle donne nel camminare da sole in città, è significativamente maggiore rispetto a quella degli uomini, soprattutto la notte (57% vs 28%). Il 20,2% delle donne addirittura non esce di casa di sera e di notte per paura, contro il 3,8% degli uomini.
Il progetto si è sviluppato attraverso un percorso partecipativo, che ha realizzato 15 gruppi di ascolto, composti da circa 15 persone ciascuno e relativi a 15 quartieri diversi, con l’obiettivo di esplorare in maniera approfondita il tema della sicurezza - reale e percepita - nello spazio pubblico.
È essenziale che questa iniziativa non si concluda in sé ma che sia solo l’inizio di un percorso di ascolto, costante e continuativo, affinché si mantenga aperto un dialogo con la cittadinanza, particolarmente quella di genere femminile.
Per maggiori informazioni visita la pagina Iniziative e Incontri del sito del Comune di Milano
La libertà da violenze e molestie sul luogo di lavoro è un diritto umano fondamentale, che dovrebbe essere garantito a ogni persona.
Eppure, i dati del rapporto presentato da WeWorld mostrano chiaramente che la violenza sul posto di lavoro è un fenomeno ben radicato e trasversale, che coinvolge diverse categorie di lavoratrici e lavoratori.
Da questa indagine emerge che in Italia più di 2 persone su 5 hanno assistito e/o subito episodi di molestie o violenze sul lavoro.
Nonostante la maggiore consapevolezza e gli avanzamenti della legislazione, le molestie e le violenze nel mondo del lavoro rimangono ancora oggi un fenomeno tanto diffuso quanto sottovalutato che si manifestano in molteplici forme, spesso subdole e insidiose, e di difficile emersione.
Oggi la violenza è anche legata all’estrema precarizzazione del lavoro femminile. Alle molestie e ai ricatti fisici e sessuali si aggiungono i contratti a termine che possono essere rinnovati senza limiti, il part-time involontario, la segregazione occupazionale e la disparità salariale, che pongono le lavoratrici in una condizione di grande ricattabilità, costrette ad accettare condizioni e organizzazione del lavoro diseguali.
Molestie e violenze di genere non colpiscono solamente le donne, ma si estendono ad altre identità di genere, in particolare alle persone che si identificano come appartenenti alla comunità LGBTQIA+.
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