Il progetto, realizzato in collaborazione con l’Associazione StoryVR, l’Università Milano-Bicocca ed il finanziamento del CEPELL, sfrutta la tecnologia della Realtà Virtuale per fornire agli utenti la possibilità di fruire di una nuova forma di intrattenimento che risponde ad esigenze divulgative ed informative.

La realtà virtuale è ormai diffusa ampiamente nel campo della cultura, dove sono molteplici le applicazioni innovative, soprattutto per l’arte e i musei. Il successo incontrato da questo tipo di tecnologia, specialmente tra i più giovani favorisce l’approccio alla lettura, come emerge dalle sperimentazioni già in corso in diverse realtà: ne sono esempi significativi il progetto Litcraft – avviato dall’Università di Lancaster, che abbina lettura di un libro, attività interattive e scrittura creativa – e l’introduzione in alcuni sistemi bibliotecari statunitensi del VR tra i servizi agli utenti.

Il Sistema Bibliotecario di Milano ha avviato, a partire dal settembre 2019, l’iniziativa “Esperienze letterarie in Realtà Virtuale” che ha coinvolto cinque biblioteche del Sistema: sono stati organizzati degli incontri laboratoriali durante i quali gli utenti sono stati guidati nella creazione dei propri mondi virtuali. I partecipanti hanno acquisito in questo modo una visione globale dello strumento e le informazioni necessarie a realizzare ambienti virtuali, quali software open source intuitivi. Inoltre all’interno della Casa Circondariale di Milano San Vittore si è svolta un’attività di introduzione all’utilizzo della Realtà Virtuale in coordinamento con le associazioni attive in quel contesto.