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Un pomeriggio ricco di musica, immagini e parole, quello proposto dal Municipio 2 e realizzato a cura di Antica Credenza di Sant'Ambrogio.

In seguito ad una puntuale ricerca nella storia della canzone milanese, verranno proposte canzoni popolari e del repertorio della musica leggera, che gioiosamente hanno raccontato e ci raccontano i luoghi, le storie, i personaggi. Canzoni dell'epoca ma anche moderne, che seppur con diversi risvolti sociali, ci ricordano un mondo fatto di vera quotidianità, umanità e sentimento immortale. Durante gli incontri sono previste audio riproduzioni e proiezioni di immagini d'epoca.
Ci sarà anche un reading letterario, con testi e poesie tratte dalla letteratura milanese di vari autori, sia in lingua italiana che in milanese e sotto i vari aspetti di elogio e di osservazione. 

Sono previsti inoltre incontri col prof. Pier Luigi Crola:

• I cantautori milanesi in lingua italiana
  Quando si parla di musica milanese, non si intende solo quella scritta in lingua milanese. Si può parlare di Milano anche esprimendosi in italiano e scrivendo ugualmente dei capolavori, come: Sergio Endrigo, Roberto Vecchioni, Adriano Celentano, Giorgio Gaber, Enzo Jannacci.
  Ci sarà anche Memo Remigi, un sentimentale d'altri tempi che interpreterà un pezzo poco conosciuto ma profondamente vero, per finire con un mitico duo surreale Cochi e Renato, ed il racconto a loro modo del territorio padano.

• I cantautori milanesi in lingua milanese: le origini 
  Incredibile ma vero, il primo cantautore da cui nasce la lingua milanese è un pugliese d'origine: Giovanni D'Anzi, che insieme ad Alfredo Bracchi, ha scritto per decenni tante belle canzoni impegnate e leggere, che avevano però in comune l'essere una testimonianza vivida di una certa epoca. 

• I cantautori milanesi in lingua milanese: da D'Anzi ai giorni nostri
  Proseguendo sul sentiero "identitario" altri, nel bene e nel male, hanno evidenziato i temi impegnati presenti ancora oggi, alcune drammaticamente, nella società odierna: l'ecologia, l'aspetto del territorio, la malavita, l'aspetto sociale, le figure controverse della storia come i momenti epici o tristi, le disfunzioni della burocrazia e il mondo dei trans e dell'emarginazione.
  I loro nomi? Nanni Svampa, Walter Valdi e i Gufi, Nino Rossi, Mimmo Di Miccoli, Giorgio Strehler, Walter Di Gemma. E poi il mondo del cabaret, un macrocosmo di personalità variegate che vanno dal Pinza, Rodolfo Magnaghi e Alberto Quacci (El Wanda), per arrivare ai più recenti Cantamilano, Stramilano, Ale e Franz.
  Ce n'è per tutti i gusti e non abbiamo citato tutti! 

Ingresso libero e gratuito.

Per info: anticacredenzamilano@gmail.com

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