Frammento di rilievo con asceti - Museo Archeologico di Milano
Frammento di rilievo con asceti
Il frammento fa parte di un rilievo narrativo in scisto grigio. Rappresenta tre asceti brahmanici al riparo di una capanna di giunchi sopra la quale si vede la testa con turbante di una quarta figura, probabilmente una divinità. L’ambientazione colloca la scena all’aperto, in una foresta, dove in genere queste figure si ritiravano per praticare duri esercizi ascetici.
L’asceta anziano, coi capelli raccolti in una crocchia, è seduto su una stuoia davanti al fuoco e si appoggia ad un lungo bastone. Il corpo emaciato rispecchia le dure pratiche di digiuno. Egli rivolge lo sguardo al Buddha che si trovava nella parte del rilievo ora mancante. Le due figure stanti sono invece giovani novizi al seguito del loro maestro.
I brahmani costituiscono la prima fra le caste dell'India, quella dei sacerdoti, che fin dal periodo vedico appaiono come i detentori della scienza sacrificale, mezzo per piegare gli dei al volere dell'uomo. Nel corso della sua vita il Buddha aveva convertito diversi brahmani, anche se aveva inizialmente seguito i loro insegnamenti prima di dichiararsi contrario alle dure privazioni a cui si sottoponevano gli asceti, ritenendole inutili al raggiungimento della conoscenza.
Esposta nella Sezione Arte del Gandhara.
Bibliografia: A. Provenzali, L’arte della regione del Gandhara. Buddha tra Oriente e Occidente. Guida alla sezione dell’arte del Gandhara, Milano 2005.