Il frammento in scisto grigio, che originariamente decorava un piccolo stūpa, illustra due scene della vita del Buddha storico, Siddhārtha Gautama, da leggersi da destra a sinistra, secondo il senso orario del percorso compiuto dal fedele intorno allo stupa, il principale monumento di culto.

Sulla destra è raffigurata la madre del Buddha, Māyā, dormiente su un letto tra due ancelle mentre sogna un elefante racchiuso in un nimbo (cerchio di luce) che con la proboscide le penetra il fianco. L’interpretazione del sogno è raffigurata subito a lato e indica la futura nascita di un uomo destinato ad essere un sovrano universale o un “Risvegliato” (questo il significato del termine “Buddha”). Chiude la rappresentazione una ancella armata di lancia che veglia il sonno di Māyā. Nella scena seguente, i genitori di Siddhārtha ascoltano l’interpretazione del sogno da parte del saggio Asita, appartenente alla casta dei brahmani, riconoscibile dalla crocchia di capelli, posto all’estrema sinistra.

II – IV secolo d.C.

Esposta nella Sezione Arte del Gandhara.

Bibliografia: A. Provenzali, L’arte della regione del Gandhara. Buddha tra Oriente e Occidente. Guida alla sezione dell’arte del Gandhara, Milano 2005.