Torso di Atena - Museo Archeologico di Milano
Torso di Atena
Atena è una delle divinità centrali del pantheon greco.
È dea dalle molte attitudini: è ergane industriosa, guida nelle creazioni artistiche e nelle invenzioni che attraverso la metis l’intelligenza (ricordiamo che Atena nasce dalla testa di Zeus!) permettono il miglioramento della vita dell’uomo. È dea civilizzatrice: dona agli Ateniesi l’ulivo, grazie al quale vince la competizione con Poseidone per il possesso dell’Attica, e diviene quindi protettrice della città di Atene che dedicò alla dea il Partenone e la colossale e celeberrima statua crisoelefantina venerata nel tempio, purtroppo andata perduta. La statua, alta più di 12 metri, fu realizzata da Fidia nel 438 a.C., rappresentava Atena stante con elmo, lancia e scudo, vestita di un chitone stretto alla vita; sul busto vi era l’egida contornata da serpentelli con al centro il gorgoneion (la testa di Medusa uccisa da Perseo e a lei donata). Le stesse caratteristiche le troviamo nella statua in marmo, giunta a noi priva della testa, degli avambracci e delle gambe, esposta in museo. Si tratta di una copia romana di I-II d.C. in piccolo formato ispirata al capolavoro di Fidia.
La statua fu trovata a Roma nel 1873 nel quartiere del Castro Pretorio.
Inv. A 0.9.4050. Copia romana di I-II d.C.
Esposta nella Sezione Greca.