Pavimenti musivi dalla domus di via Circo - Museo Archeologico di Milano
Pavimenti musivi dalla domus di via Circo
Nel corso di alcuni lavori edilizi in via Circo 1 nel 1877 furono scoperti tre pavimenti musivi, che, dovevano decorare tre ambienti di un ricco complesso residenziale databile alla seconda metà del II secolo d.C. I pavimenti furono strappati, restaurati e ricomposti soltanto nel 1967. La domus faceva parte di un settore urbano caratterizzato da numerose e lussuose abitazioni, costruite verso la fine del I secolo a.C. e poi ristrutturate continuativamente fino al III-IV secolo d.C., quando verranno in parte demolite per fare spazio all’imponente mole architettonica del palazzo imperiale massimianeo. L’attuale sistemazione dei mosaici riflette quella originaria, sebbene sia ipotetica la posizione dei passaggi tra i diversi vani.
Il pavimento A presenta una struttura geometrica basata su uno schema a disco centrale, con limitata policromia.
Il pavimento B è caratterizzato da un’orlatura composta da una serie di losanghe fiancheggiate da pelte e da un campo basato su un’intelaiatura di quadrati e ottagoni, scomponibili internamente in un ottagono, quattro piccoli quadrati e quattro esagoni di forma allungata. Il quadrato centrale è reso con un motivo a scacchiera.
Il frammentario pavimento C associa la tecnica policroma a quella bianco-nera: l’orlatura bianco-nera presenta una linea dentellata entro cui si allineano rosette quadripetale, mentre nel campo sono delineati settori quadrangolari variamente divisi da una treccia a due capi policroma. La ricca policromia (unitamente ai materiali rinvenuti nei livelli sottostanti il pavimento) suggerisce una datazione più tarda rispetto ai due pavimenti precedenti (metà II secolo d.C.), anche se non si può escludere a priori, dato l’alto numero di motivi e temi decorativi in comune, che si trattasse di prodotti della medesima bottega.
Bibliografia: D. Caporusso, M.T. Donati, S. Masseroli, T. Tibiletti, Milano Antica (V secolo a.C. - V secolo d.C.), Milano, 2007.
Esposti nella Sezione romana, sala Abitare a Mediolanum.