Torso di Ercole - Museo Archeologico di Milano
Torso di Ercole
Venuto casualmente alla luce nel 1827 nell'area delle grandiose terme fatte costruire dall'imperatore Massimiano Erculeo alla fine del III secolo d.C., in una zona corrispondente all’attuale corso Europa-largo Corsia dei Servi, il torso è quanto rimane di una statua colossale in marmo raffigurante Eracle in riposo, appoggiato alla clava, dopo la conquista dei pomi delle Esperidi.
Sebbene la scultura sia molto lacunosa, l’identificazione del soggetto raffigurato è possibile grazie alle numerose copie e varianti superstiti di età romana del tipo statuario, realizzato per primo dallo scultore greco Lisippo nella seconda metà del IV sec. a.C. Tra le copie più celebri vi è l’Ercole Farnese, conservato al Museo Archeologico Nazionale di Napoli e che originariamente decorava le terme di Caracalla a Roma, costruite tra il 212-216 d.C.
Databile alla fine del II secolo, anche la statua rinvenuta a Milano decorava sicuramente nel III secolo le terme fatte costruire o più probabilmente solo ingrandire da Massimiano.
La foglia di fico è un’aggiunta ottocentesca.
Bibliografia: D. Caporusso, M.T. Donati, S. Masseroli, T. Tibiletti, Milano Antica (V secolo a.C. - V secolo d.C.), Milano, 2007.
Esposto nella sala Milano Antica.