Scuole secondarie di secondo grado - Museo del 900
Scuole secondarie di secondo grado
Le visite guidate e le visite laboratorio al Museo del Novecento accendono l’attenzione e stimolano la curiosità degli studenti delle scuole secondarie di primo grado: scopri le proposte!
Viaggio lungo nel secolo breve – visita guidata
Un percorso completo, lungo un secolo e oltre. Scopriamo l'arte del Novecento, dall'arte figurativa alla nascita dell'astrattismo, per comprendere come gli artisti abbiano raccontato la propria interiorità attraverso le loro opere. La visita guidata è anche l’occasione per approfondire la conoscenza della Collezione Mattioli, che ha fatto del Museo del Novecento la collezione di arte futurista più importante al mondo. Il percorso classico - caratterizzato da un taglio storico che attraversa tutto il Novecento - diventa modulare, in modo che si possa scegliere quale periodo approfondire:
Museum highlights. Le opere simbolo del Museo del Novecento
Parte 1 Dal Futurismo agli anni Cinquanta
Parte 2 Dal neon di Fontana agli anni Ottanta: le nuove collezioni del Museo del Novecento
Le città visibili– visita guidata tematica
Il percorso accompagna il visitatore alla scoperta della rappresentazione del mondo urbano nell'arte del XX secolo. La città diventa espressione per eccellenza del concetto di modernità, e anche l'arte vuole raccontare con i propri mezzi questa nuova realtà. Se i Futuristi nelle loro opere celebrano il progresso industriale, le città di de Chirico e Sironi sono vuote e silenziose. Con le opere di Rotella e Tadini scopriamo le città del consumismo attraverso manichini e manifesti, mentre l'uso del neon nelle installazioni di Nannucci e Merz e la serie di fotografie Homes for America ci portano a raccontare la contemporaneità attraverso il racconto degli spazi abitati.
Arte e scienza dalla A alla Zebra – visita guidata tematica
L'arte e le scienze ci sembrano mondi apparentemente inconciliabili e distanti... Ma cosa ne pensano gli artisti? Con questo particolare percorso, guardiamo le opere con un approccio completamente diverso dal solito, scoprendo come spesso proprio le conoscenze nell'ambito della matematica, della chimica, o il fascino delle proporzioni geometriche e delle armonie musicali abbiano portato alla realizzazione di alcuni dei grandi capolavori dell'arte del XX secolo. Se l'arte e la scienza, in modi diversi, ricercano il Bello, attraverso le conoscenze scientifiche gli artisti hanno spesso dato vita a opere affascinanti, in cui la precisione dei numeri si fonde con il potere della bellezza.
Dentro il Novecento: l’arte in prima persona – visita esperienziale
Per rendere gli studenti protagonisti della scoperta delle idee portanti dell’arte del Novecento, i ragazzi sono invitati a partecipare a una serie di brevi workshop. I capolavori del museo vengono presentati con un approccio innovativo: insieme proviamo a guardare le opere in modo insolito, disegnando, raccontando, esplorando. I personaggi dei dipinti prendono così la nostra voce, i materiali usati dagli artisti si riempiono di significati, si scopre il ruolo della musica nell’arte... ma soprattutto i ragazzi sperimentano in prima persona il fare artistico. Il percorso è modulabile su diversi livelli, a seconda dell’indirizzo e dell’età dei ragazzi. È fortemente inclusivo: non prevede infatti competenze pregresse, ma permette di comprendere i concetti sottesi all’arte del secolo breve. NOVITÀ Il percorso esperienziale vede integrati i workshop sinora previsti con nuove esperienze. I workshop vengono selezionati a seconda del gruppo e degli obiettivi da raggiungere.
Stop motion cinetico-futurista – visita laboratorio
Protagonista della visita è la rappresentazione del movimento nell'arte del Novecento, tema a cui ci si accosta grazie alla scoperta delle opere dei futuristi e poi degli artisti dell'Arte cinetica. In laboratorio viene sperimentata la tecnica dello stop-motion, attraverso la quale è possibile animare un oggetto o un disegno grazie all’utilizzo di un software per il montaggio dei video.
Segni e di-segni
Il percorso prevede un viaggio esplorativo all’interno della collezione del Museo, con taccuino e matita. Tra opere figurative e astratte, dipinti, sculture e installazioni, ciascuno cattura nel proprio taccuino segni, dettagli, forme delle opere che più incuriosiscono o colpiscono l’attenzione. Queste tracce vengono riprese in laboratorio, utilizzando diversi strumenti grafici e carte, per sperimentare la tecnica del collage a tecnica mista. I dettagli/simboli catturati in museo si rielaborano in una composizione nuova, con gli strumenti a disposizione e intervenendo direttamente sul foglio, con strappi, buchi o tagli.