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Agostino Bonalumi. Spazio, ambiente, progetto

Dal 16 luglio 2018 al 30 settembre 2018

La mostra si configura come una sorta di “caso/studio”, collaterale ma indipendente rispetto all’antologica Bonalumi 1958 – 2013, a cura di Marco Meneguzzo, che contemporaneamente si svolge nelle sale di Palazzo Reale. Come si addice alla natura del Museo del Novecento, si tratta di un “focus” su di un aspetto non molto conosciuto dell’opera dell’artista, che tra il 1967 e quasi tutti gli anni Settanta ebbe modo di pensare, progettare e realizzare opere ambientali, di dimensioni anche notevoli: si ricordi ad esempio la mostra di Foligno "Lo spazio dell’immagine" del 1967, l’installazione al museo di Dortmund del 1968, la sala personale alla XXXV Biennale di Venezia del 1970 (parzialmente ricostruita nella mostra antologica), le scenografie per balletti degli inizi degli anni Settanta.
Parallela a questa attività realizzata, l’artista progettava altri spazi, non realizzati, oppure riprendeva su carta le installazioni fatte, per evidenziarne particolari, studiarne varianti, riflettere sui concetti di modularità: è a questa attività che si rivolge la mostra pensata per il piccolo spazio del Museo del Novecento. Una serie di otto opere su carta di medio grandi dimensioni, realizzate appena a ridosso delle opere ambientali, mostrano l’accuratezza e la precisione di un pensiero costante sullo spazio, oltre a riportare alla mente e allo sguardo dello spettatore un periodo fortemente ideologizzato dell’arte italiana – quello degli anni Settanta, principalmente -, percepibile anche in opere apparentemente, solo apparentemente, avulse da ogni pensiero latamente “politico”.

Il focus si inserisce nell’ambito della mostra Bonalumi 1958 – 2013, in corso a Palazzo Reale.